Pescatori di frodo, guardia costiera sequestra attrezzature fuorilegge

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Pescatori di frodo, guardia costiera sequestra attrezzature fuorilegge

Alle prime ore del mattino di oggi la guardia costiera di Castellabate, agli ordini del comandante Pasquale De Vita, coordinata a livello territoriale dall’ufficio marittimo di Agropoli del comandante Rosario Florio, ha portato a termine una operazione per fermare la pesca illecita nell’area marina protetta di Castellabate. La capitaneria di porto ha scoperto e sequestrato varie attrezzature da pesca non consentite in quanto posizionate in zone che costituiscono un pericolo per la navigazione, ma anche perchè lasciate nello specchio d’acqua che ricade nell’area marina protetta. L’attrezzatura rinvenuta è stata sottoposta a sequestro. Si tratta di un palangaro, conosciuto comunemente con il nome di «coffa», costituito da circa 500 ami per una lunghezza di circa 1.2 miglia nautiche. L’attrezzatura era posizionata nell’area A di riserva integrale dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate.

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