Vinicio Capossela in concerto a Sanza il primo settembre
| di Marianna ValloneCantautore, poeta, scrittore e fantasmagorico entertainer, Vinicio Capossela il primo settembre sarà a Sanza, comune ai piedi del Cervati, per un evento, voluto dall’amministrazione comunale, che si terrà in villa comunale a partire dalle 22:30. La squadra, guidata dal sindaco Vittorio Esposito, ha annunciato ieri sui social l’atteso concerto del miglior cantautore italiano della sua generazione, Vinicio Capossela, un menestrello onnivoro e globale, che ha assorbito suoni e culture di ogni angolo del mondo. Partito con ballate intimiste da piano bar e confessioni alcoliche alla Waits, ha arricchito il suo repertorio – letterario, oltre che musicale – di un’umanità chiassosa e colorata. Ritratto di uno spiazzante protagonista.
Vinicio Capossela è un onnivoro gourmet della canzone. Rabdomante senza requie – secondo la sua stessa definizione – insegue insaziabilmente suoni, storie, culture e personaggi di ogni epoca, riuscendo sempre a fagocitarne l’essenza, l’odore, il fascino, attraverso una sorta di bizzarra sospensione del tempo e dell’incredulità. Conte e Waits, i languori latinoamericani e la polvere dei Balcani, le polke e i rebetici, Louis Prima e il jazz, Weill e le feste paesane: tutto convive e si trasfigura per incanto in un canzoniere straripante e universale, eppure sempre inconfondibile, grazie anche alla qualità letteraria dei suoi geniali testi, che gli ha consentito di avviare una fortunata carriera parallela di scrittore., Capossela è il miglior cantautore italiano della sua generazione, ma soprattutto uno dei pochi artisti totali che la scena nazionale abbia espresso negli ultimi anni.
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