Il consorzio olio Dop Cilento al Sial di Parigi
| di Biagio CafaroIl progetto del consorzio nasce nel 2004, nel cuore del Parco nazionale del Cilento, a pochi passi dalla patria della dieta mediterranea, per volere di alcuni appassionati olivicoltori. Il consorzio di tutela olio extra vergine di oliva Dop Cilento è stato riconosciuto dal Mipaf con dm1marzo 2006 (pubblicato sulla G.U. n. 62 del 15.03.05) in base all’art. 14 della legge 526/99 per la tutela, vigilanza e valorizzazione del prodotto. Il consorzio oggi riunisce i principali produttori del Cilento, coprendo il 70% della produzione di olio Dop del territorio.
Le attività del consorzio sono finalizzate a promuovere e valorizzare ‘l’Oro liquido del Cilento’. Grazie alla professionalità degli olivicoltori che operano in tutte le fasi del processo produttivo, unitamente ai convegni, ai seminari di formazione e alle degustazioni guidate, il Consorzio si impegna ad essere punto di riferimento sul Territorio per tutti gli operatori della filiera e per quanti amano il sapore dei prodotti genuini e di qualità.
Tutelare il consumatore, valorizzare il territorio e promuovere l’olivicoltura, sono le tre matrici entro cui il consorzio opera, per diffondere una cultura del consumo abituale di olio extra vergine di qualità. Il Consorzio ha sede in Laureana Cilento (SA) alla via Archi. Il sito del Consorzio: www.oliodopcilento.com
IL SIAL DI PARIGI Il Sial è la più grande fiera B2b dell’agroalimentare del mondo e si tiene a Parigi dal 19 al 23 ottobre al parc des expositions de Paris Nord Villepinte. La Fiera quest’anno compie 50 anni. Il sito della fiera: www.sialparis.com
Alcuni numeri sulla fiera:
- 6300 espositori provenienti da ogni settore del food
- 105 i paesi rappresentati
- 150.000 i visitatori attesi per l’edizione 2014
- 150 le Tv e le radio accreditate
Il presidente del consorzio Massimo Cobellis «In questi anni il lavoro di agricoltore si è fatto sempre più gravoso: la crisi economica ha messo in difficoltà le nostre aziende, la concorrenza estera ha falsato il mercato abbattendo i prezzi e di conseguenza l’interesse per la terra e i suoi mestieri è andato scemando al punto che buona parte della nostra campagna si è pian piano spopolata. Proprio per questo è fondamentale reagire e farlo nella maniera più efficace e concreta possibile, valorizzando lo spirito che ha sempre caratterizzato gli agricoltori e cioè poche chiacchiere e molto impegno.
Siamo partiti da una idea: Dop, denominazione di origine protetta, vera occasione di sviluppo per il nostro territorio. Perché promuovere il nostro olio di qualità significa anche promuovere il Cilento, le nostre tradizioni e la nostra identità, il modo in cui mangiamo. Il Cilento è la nostra terra e i suoi prodotti. Il Cilento è il nostro olio e ogni sua goccia nasconde uno spicchio di noi e del nostro lavoro.
Queste sono i temi chiave che abbiamo voluto sviluppare partecipando al bando del Agensud per il sostegno dei prodotti agricoli di qualità: abbiamo sottoposto all’agenzia un piano di comunicazione e promozione pensato per sostenere il nostro olio e i nostri produttori e, tra le oltre 70 domande arrivate da tutta Italia, abbiamo vinto un finanziamento straordinario di 400.000 euro. Un risultato importantissimo frutto del lavoro svolto in questi anni dal Consorzio di Tutela e Valorizzazione della dop Cilento, organismo che ho l’onore di guidare dalla sua fondazione.
Con quei fondi abbiamo dato vita ad un grande progetto che mette assieme promozione e formazione: grazie al finanziamento di Agensud, il consorzio promuoverà l’olio Dop cilentano in Italia e all’estero e fornirà ai produttori utilissime occasioni di aggiornamento e di formazione. La partecipazione al Sial, la più grande fiera dell’agroalimentare al mondo, va proprio in questa direzione, portare l’oro giallo del Cilento nel mondo e farlo conoscere in un contesto prestigioso e ambito. Un’occasione concreta per promuovere lo sviluppo commerciale del nostro territorio e contribuire al rilancio della sua economia.
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