Agropoli, appuntamento con la storia. Tudisco:”Voglio la finale”
| di Luigi MartinoI delfini hanno l’opportunità di disputare per la prima volta nella loro lunga storia la finale di coppa Italia, sfiorata solo due anni fa in casa con l’Ebolitana. In quella circostanza solo a 2 minuti dalla fine Santaniello smorzò in gola l’urlo di gioia del grandissimo pubblico che accorse al Guariglia. Si parte con il vantaggio di 1-0 maturato grazie ad un eurogol di Landolfi nella gara disputata il 4 gennaio scorso nella capitale del Cilento. L’Agropoli è capolista del girone B meritatamente con un largo margine sul Montecorvino e sul Città di Cava, che domenica prossima si affronteranno, mentre i delfini saranno impegnati ad Angri. Landolfi dovrebbe partire titolare nel suo ruolo e potrebbe essere la chiave tattica della partita; il giocatore ha dato una grossa spunta all’Agropoli quando in avvio di campionato la formazione di Tudisco e Cerruti fu davvero travolgente riuscendo a conquistare 21 punti in 7 partite, sbriciolando tutti i record della sua storia.
Si gioca oggi 18 gennaio alle 14:30 al Comunale di Scafati. Tudisco sta preparando la gara nei minimi dettagli dopo aver perso l’occasione di vincere all’andata con uno scarto più ampio. Mischierà la formazione, il tecnico siciliano che potrebbe optare per il turn-over, un vero e proprio must in coppa Italia. Il patron Cerruti è stato categorico dichiarando di voler assolutamente il trofeo iridato facendo capire che è uno degli obiettivi stagionali. Lo Scafati, dal suo canto, è una squadra che ha messo in difficoltà l’Agropoli al Guariglia: in campionato lo bloccò sull’1-1, mentre in coppa Italia, nella partita d’andata, giocò molto meglio dei delfini per cui potrebbe costituire un autentico spauracchio per la squadra agropolese. Tudisco dovrebbe schierare Vaccaro in porta, Landolfi e Manzi, i centrali Mollo e Abate; centrocampo con Formidabile e Della Marca, con Crisci alto a destra, Agata a sinistra dietro le due punte Di Giacomo e Margiotta, a scanso di sorprese dell’ultimo minuto.
©Riproduzione riservata