“L’inquilino dentro”: il libro di Francesco D’Antuono e Giovanni Piazza a Castellabate
| di Giuseppe GalatoIl 19 luglio, alle 21, nell’ambito della rassegna Libri Meridionali, verrà presentato il libro di Francesco D’Antuono e Giovanni Piazza, dal titolo “L’inquilino dentro”. L’incontro si terrà alle 21 a Palazzo De Vivo, a Castellabate Capoluogo. Interverranno Francesco D’Antuono, il vicesindaco di Castellabate Luisa Maiuri, il neurologo Pietro Biagio Carrieri e la neuropsichiatra Maria Rossana Tata.
«Una mattina mi sono svegliato e mi sono reso conto che non riuscivo più a lavarmi i denti. Il motivo l’ho scoperto dopo un po’ di tempo. Ho il morbo di Parkinson da 10 anni». Il libro è il racconto della malattia di Francesco D’Antuono, oggi quarantenne, dal difficile momento della scoperta, al rifiuto della malattia (che molto raramente colpisce soggetti così giovani), fino all’accettazione e alla scelta di convivere con «quell’ospite scomodo nel cervello» e di andare avanti «perché la vita me la voglio godere nonostante la malattia».
Con l’arrivo dei primi sintomi, D’Antuono si è chiuso in se stesso. «Non volevo uscire né vedere nessuno. Se mentre ero in un supermercato mi cominciava quel tremolio tipico della malattia, scappavo, abbandonando le buste che avevo riempito». Poi la svolta: «Ho deciso di fare outing e ora eccomi qua. Ho scritto un libro in cui parlo del Parkinson, ribattezzato “signor P”, come di un inquilino fastidioso che occupa l’attico con giardino pensile che si trova nel cervello, ai piani alti. Il “signor P” fa dispetti, alza la musica a tutto volume e fa tremare la casa. Io cerco di mandarlo via. In verità è parlandone che metto la malattia sotto i piedi. Sto reagendo, voglio vivere e non mi arrenderò». Un inquilino scomodo che D’Antuono non riesce a sfrattare. E allora cerca, con l’amore, di “educarlo”.
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