Cime di rapa: conserviamole sott’olio
| di Federico MartinoUna delle cose che ci hanno tramandato i nostri avi e la conservazione degli alimenti. Nei tempi passati non essendoci sistemi di conservazione con il freddo, vedi frigoriferi e congelatori, si cercavano vari metodi per conservare gli alimenti. Tra i vari metodi c’è la conservazione sott’olio che con pochi accorgimenti ci permette di tenere per svariati mesi molti alimenti tra cui verdure e pesci. Questi soprattutto sono retaggio della nostra cultura, infatti, soprattutto nel sud Italia meridionale la conservazione sott’olio è ai primi posti tra i vari metodi. Con pochi passaggi vediamo come conservare i friarielli o cime di rapa.
Ingredienti:
2 kg di cime di rapa freschissimi
Qualche spicchio d’aglio
Mezzo litro di aceto bianco ogni litro d’acqua
Sale
Peperoncino (fresco o essiccato)
Preparazione:
Cominciamo a scegliere le cime di rapa più tenere e laviamole sotto acqua corrente. In una casseruola ampia mettiamo l’acqua a bollire, avendo cura di misurarla in modo da dosare l’aceto che andremo ad aggiungere dopo.
Quando l’acqua bolle aggiungiamo l’aceto poco per volta e caliamo le cime di rapa, facciamo sobbollire per 15 minuti.
Scoliamo tutta l’acqua e mettiamo le cime su di alcuni canovacci ad asciugare per almeno un paio d’ore. Trascorso il tempo e asciugati bene i friarielli, mettiamoli in una ciotola capiente e condiamoli con sale, peperoncino, aglio e olio evo. Nel mentre avremo già sterilizzando i barattoli immergendoli per 10 minuti in acqua bollente e fatti asciugare capovolti su di un canovaccio pulito. Mettiamo le cime nei barattoli, dove necessario aggiungiamo qualche fettina d’aglio e copriamo con olio evo. Chiudiamo e conserviamo in un luogo buio e fresco. Da consumare dopo almeno un mese!
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