Villaggio abusivo sequestrato nel Cilento: proprietari nei guai

Il comando di polizia municipale di Ascea ha sequestrato sette case prefabbricate al confine con il territorio di Ceraso che andavano a formare un piccolo villaggio turistico abusivo recintato da un muro e da alcune siepi e quindi non visibile dalla strada. I caschi bianchi sono entrati in azione in località Salice e hanno apposto i sigilli al complesso costruito senza i dovuti permessi e in barba a tutte le normative vigenti che in un territorio come quello del Parco nazionale del Cilento sono più severe del normale. La capienza del piccolo complesso era di circa 20 persone. I proprietari delle abitazioni sono tutti residenti nella Regione Campania e sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per abusivismo edilizio e altri reati ambientali. I vigili urbani sono stati coordinati dall’ufficio tecnico del Comune di Ascea. Il comandante ha dichiarato: «La maggior parte degli abusi edilizi sono effettuati per garantirsi una casa per le vacanze e quindi sarebbe semplice procedere alle demolizioni. Soltanto la certezza della pena – conclude – determina la riduzione dei reati e tra questi la risoluzione degli abusi edilizi».

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