Cilento senza acqua potabile, nuova rottura nella conduttura del ‘Faraone’: interruzione idrica dal pomeriggio
| di Biagio CafaroNella giornata odierna, mercoledì 19 febbraio, una nuova rottura ha interessato la condotta adduttrice ‘Faraone’ in località Mingardo di Camerota, importante sottoservizio gestito da Consac. L’ultimo degli interventi di riparazione è stato completato intorno alle ore 3,00 sempre in data odierna.
«La nostra società provvederà con immediatezza alla nuova riparazione – fanno sapere dalla Consac -, ma il ridotto grado di accumulo dei serbatoi comunali interessati, verificatosi proprio per il reiterarsi della dispersione idrica attraverso le falle che hanno interessato l’adduttrice con frequenza serrata, introdurrà l’interruzione del servizio di erogazione idropotabile dalle prime ore pomeridiane fino alla prima mattinata di domani, 20 febbraio». I centri abitati interessati dall’interruzione idrica saranno:
Celle di Bulgheria, Roccagloriosa, Torre Orsaia, San Severino, Torre Gabella, Piano Faracchio, Caprioli, S.Nicola di Centola, Centola, Pisciotta Marina, Stampella di Ascea, Salicuneta di Ascea
a cui potranno aggiungersi:
S.Giovanni a Piro, Camerota, Pisciotta capoluogo, Ascea capoluogo, Casalvelino Marina, Acquavella, Vallo Scalo, Casalvelino Scalo, Omignano Scalo, Pioppi, Acciaroli, Mezzatorre, Agnone, Montecorice, se l’attuale maggior accumulo stoccato ai relativi serbatoi comunali non dovesse essere sufficiente a soddisfare le esigenze idropotabili dell’utenza.
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