Maratona di Roma: l’apertura della 18° edizione è dedicata ad Angelo Vassallo
| di Giancarla PisaniSono le 8,30 del mattino di ieri quando la banda musicale “G. Rossini” di San Mauro Cilento varca le transenne e si posiziona al centro di Via dei Fori Imperiali sotto la grande insegna che annuncia la partenza della 18° Maratona di Roma. Sul lato destro del percorso il gonfalone del Comune di Pollica affiancato dal vicesindaco Carla Ripoli e dall’immagine di Angelo Vassallo portata dal fratello Massimo, a sinistra c’è Giuseppe Cilento, sindaco di San Mauro Cilento, con gonfalone e vigili al seguito. Cala il silenzio degli oltre 100.000 partecipanti alla maratona e gli speakers annunciano in varie lingue che l’Inno di Mameli sarà suonato dalla banda musicale di questo piccolo paese del Cilento per rendere omaggio al Sindaco Pescatore del Comune di Pollica assassinato il 5 settembre del 2010 mentre rientrava a casa. Scrosciano gli applausi degli oltre 100.000 partecipanti mentre il nome di Angelo Vassallo rimbomba forte tra la gente. E’ iniziata all’insegna della legalità, dell’Italia onesta, sana e civile la 18° Maratona di Roma, dove la Fondazione Angelo Vassallo ha organizzato una tre giorni di promozione del Cilento con le sue bellezze naturalistiche, i prodotti tipici e la sua alta qualità della vita. Presso il Palazzo dei Congressi di Roma Eur la Cooperativa “Nuovo Cilento” di San Mauro Cilento e la Fondazione Vassallo hanno allestito uno spazio permanente dove si sono avvicendati un numero indefinito di visitatori. Presenti sul posto stabilmente Dario Vassallo, Presidente della Fondazione e Giuseppe Cilento, sindaco di San Mauro che nella giornata di venerdì 16 hanno tenuto un convegno su “Dieta Mediterranea,medicina e sport”. Sabato 17 marzo si è tenuta la presentazione del libro “Il Sindaco Pescatore” nella piazza centrale del Palazzo dei Congressi. A dare il benvenuto alla Fondazione Vassallo era presente il presidente della Maratona di Roma, Enrico Castrucci e 11 runners del Triathlon Chioggia che hanno partecipato alla gara indossando una maglia con la scritta “Io corro per Angelo perché 9 colpi di pistola possono uccidere un uomo ma non le sue idee”. La giornata di domenica si è conclusa a Colle Oppio dove tra la banda musicale che suonava, le majorettes di San Mauro Cilento che ballavano, i sapori del cilento in mostra e un numero indefinibile di visitatori presenti è stata festa grande per tutti.
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