Il Cilento e le sue tradizioni: San Giuseppe
| di Giuseppe ConteUna delle figure di maggior rilievo nel panorama cristiano, è senza dubbio quella di San Giuseppe, Santo noto in tutto il mondo e il cui nome è molto diffuso. La ricorrenza del 19 marzo, soprattutto nei tempi passati, ha rivestito un ruolo più o meno importante nel panorama tradizionale e culturale cilentano. Ricorrente era la “benedizione del pane”, che avveniva durante la celebrazione eucaristica. Non meno rilevante, è la tradizione culinaria, che associa alla festività le note “zeppole”, dolce tipico dell’intero meridione d’Italia e in particolare in quei paesi ove il culto di San Giuseppe è ancora ben vivo e percepito dalla popolazione. L’iter devozionale, seppur privo di un fasto più acceso, ancora sopravvive in parte del territorio cilentano, e in taluni casi, ancora sono praticate processione e celebrazioni in onore del Santo, in altri sopravvive solo la consueta “benedizione del pane” come accade ad Agnone (Montecorice) e San Teodoro (Serramezzana).
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