La banda del Cilento debutta il 20 maggio a Vallo della Lucania
| di Biagio CafaroIl 20 maggio 2013 alle ore 21, presso il teatro “La Provvidenza” di Vallo della Lucania, si terrà il primo concerto della “Cilento Wind Orchestra”, orchestra di fiati composta da professionisti della musica provenienti dall’associazione musicale “G.Rossini” di San Mauro Cilento, “Santa Cecilia” di Castellabate, “G.Verdi” di Caselle in Pittari, complesso bandistico “V.Bellini” di Magliano-Altavilla, complesso bandistico di Santa Lucia frazione di Sessa Cilento, complesso bandistico “Armonie del Cilento”di Cicerale, complesso bandistico “Sinphonia” di Capaccio-Paestum. La nuova formazione orchestrale si è costituita ad ottobre con l’intento di creare una realtà di altissimo livello, capace di rappresentare il nostro Cilento attraverso un’attività concertistica di rilievo, spaziando su tutto il territorio, promulgando un vastissimo repertorio di notevole spessore tecnico al fine di incrementare l’interesse per lo sviluppo della cultura musicale. Il programma che verrà eseguito durante il concerto è composto da brani di grandi autori storici e contemporanei, permettendo di spaziare dalla marcia sinfonica, nobile composizione tipica del Sud, alla musica classica, quella originale per banda e per concludere con la musica leggera.
Lo spettacolo ad ingresso libero, realizzato con il patrocinio del comune di Vallo della Lucania, l’organizzazione e la sponsorizzazione della compagnia teatrale Tea, la banca del Cilento e Lucania sud, il Rotary club, la consulta delle associazione, l’Ance di Salerno, al Servizio della Città, «assume una valenza quasi storica – dichiara il maestro Schiavo – in quanto è la prima volta che numerose associazioni bandistiche cilentane, fino ad ora caratterizzate da uno spirito di competizione e da un accentato sentimento campanilistico, collaborano e si mettono insieme per costituire una realtà ancor più grande che rappresenti l’intero territorio».
«L’educazione musicale è fondamentale per i ragazzi – continua Schiavo -, molti giovani e giovanissimi conterranei hanno ricevuto una buona preparazione nei complessi bandistici che da oltre un secolo animano la vita di numerosi paesi del Cilento e sono ormai elemento rilevante della cultura locale. Una gran parte dei “musicanti” presenti sul territorio cilentano, negli ultimi decenni, ha superato la fase dilettantistica e si è iscritta al Conservatorio musicale, divenendo professionista della musica, senza disdegnare la banda, anzi, dimostrando una continua collaborazione e una proficua partecipazione».
«Ultimamente le bande hanno compiuto un percorso di crescita e di rinnovamento sia dal punto di vista strutturale sia nel repertorio eseguito, – spiega Schiavo – proponendo un linguaggio musicale di altissimo livello e di una spiccata professionalità favorendo al massimo lo sviluppo del territorio valorizzando in pieno le risorse locali. E’ necessario essere al passo con i tempi e con le altre nazioni, evitando il dilettantismo dispersivo e l’improvvisazione nell’organizzare gruppi ed eventi musicali che possano influire sulla preparazione errata dei giovani e sulla divulgazione della musica stessa».
«L’augurio e la speranza – conclude Schiavo – è che questo evento sia un punto di partenza per un lungo cammino da percorrere insieme mettendo a disposizione le proprie capacità di ognuno al fine di trasmettere infinite emozioni attraverso la musica».
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