Chiusura Saut Gioi, l’urlo dei sindaci del Cilento: «Combattiamo tutti insieme»
| di Luigi MartinoLa solidarietà e la partecipazione per eventuali azioni di lotta contro la chiusura del Saut di Gioi arriva da tutti i primi cittadini del comprensorio. Si percepisce anche dalle parole del primo cittadino di Castelnuovo, Eros Lamaida, che è intervenuto durante il consiglio comunale indetto dal sindaco di Gioi Andrea Salati. Lamaida ha dichiarato: «Dobbiamo agire uniti, così come fatto per evitare la chiusura degli uffici postali, in modo da ottenere un risultato positivo». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Stella Cilento e presidente della comunità del Parco Antonio Radano: «Dobbiamo combattere per tenere quello che abbiamo, ma allo stesso tempo bisogna ritrovare compattezza su un tema importante come quello al diritto alla salute per i cittadini da noi amministrati».
«Deve finire la logica di decurtare il territorio dai servizi essenziali – grida invece il numero uno di Perito Antonello Apolito – formiamo un gruppo operativo che possa fungere da forza di contrappeso contro chi vuole depauperare una terra già martoriata». Il primo cittadino di Moio della Civitella Antonio Gnarra invece ha sottolineato come «non ci può essere alcun risparmio quando si decide di passare sulla pelle della gente senza tenere conto delle loro reali esigenze», mentre per il direttore generale della comunità montana ‘Gelbison e Cervati’ Valerio Rizzo: «E’ l’ora di reagire in maniera forte». Presenti all’incontro anche i sindaci di Orria, Magliano Vetere, Salento e il rappresentante di Casal Velino. Il primo cittadino di Vallo della Lucania Antonio Aloia ha inviato una nota di solidarietà, mentre Flavio Meola delegato alla vertenza dal presidente della Provincia Antonio Iannone ha fatto sapere ufficialmente al sindaco di Gioi: «Siamo vicini nella vostra lotta e faremo la nostra parte per difendere i diritti fondamentali dei paesi del Cilento».
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