Ferrovia Sicignano – Lagonegro, il comitato punta a incontro con ministro Lupi
| di Marianna ValloneFestività natalizie di attività intensa per il Comitato pro ferrovia Sicignano Lagonegro. Il direttivo in questi giorni è impegnato su più fronti e sta cercando di incalzare il Governo per tenere alta l’attenzione sulla questione. L’onorevole Iannuzzi è in attesa di una risposta a una interrogazione parlamentare dedicata allo studio di fattibilità, consegnato il 10 novembre 2013 e ancora non pubblicato. «Del resto l’assenza di una spinta politica – spiega il comitato in una nota – fa il resto, mantenendo in fase di stallo le attività».
Intanto sono state preparate delle slides da esporre il 6 gennaio 2014 in un evento organizzato dalla Provincia di Salerno a Sicignano degli Alburni al quale verranno invitate le autorità per parlare di ferrovia. «Sarà una vetrina utile a continuare l’opera di sensibilizzazione del territorio alla tematica ferroviaria, – spiega ancora il comitato – in parallelo agli incontri istituzionali che continuano a svolgersi tra Salerno e Roma. Per il marzo 2014 – continua nella nota – è in cantiere una partecipazione alla Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate piuttosto particolare. Tutto è ancora in via di definizione, ma la location dovrebbe essere Sala Consilina. Non si tratterà di una semplice opera di pulizia ma di un atto concreto che verrà presto reso pubblico se arriverà l’appoggio degli enti preposti alla realizzazione dell’opera».
Obiettivo primario che il Comitato sta proponendo a tutti gli interlocutori politici è quello di arrivare a colloquio con il ministro Lupi, oltre che quello di accelerare sui comodati. La macchina si è inceppata nel momento in cui la Direzione Territoriale RFI romana ha sospeso le pratiche di concessione dei comodati perché necessita di adeguarle al progetto di ripristino presentato con lo studio.
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