Processo Mastrogiovanni, Pg Cassazione chiede annullamento
| di Marianna ValloneAnnullamento senza rinvio della sentenza per gli infermieri sia per il sequestro sia per l’omicidio colposo, mentre per i medici conferma per il falso ideologico e annullamento con rinvio per il sequestro: è quanto il procuratore generale della Corte di Cassazione ha chiesto in merito al processo penale per i medici e infermieri ritenuti responsabili a vario titolo per la morte di Francesco Mastrogiovanni, il maestro elementare di Castelnuovo Cilento. A decidere se accogliere o meno la richiesta saranno i giudici della Suprema Corte. La decisione è attesa in tarda serata. In primo grado sono stati condannati i medici per sequestro di persona, falso ideologico e morte in conseguenza ad altro reato, gli undici infermieri invece erano stati scagionati. Nella sentenza di appello, invece, gli infermieri vengono nuovamente condannati, così come i medici, anche se con pene ridotte. Mastrogiovanni è morto per edema polmonare il 4 agosto 2009 nel reparto psichiatrico di Vallo della Lucania, dove era stato ricoverato 4 giorni prima per un trattamento sanitario obbligatorio. Il decesso è avvenuto dopo una contenzione ininterrotta di oltre 80 ore. L’insegnante è rimasto legato al letto del reparto con mani e piedi – come hanno mostrato le telecamere di videosorveglianza sequestrate subitp dopo la sua morte – senza essere alimentato. La richiesta del procuratore generale della Corte di cassazione è stata accolta con soddisfazione dal legale dell’infermiera caposala, Franco Maldonato. Si tratta di un vero e proprio colpo di scena. In aula presenti tutti i familiari di Mastrogiovanni e il comitato Giustizia e Verità. La Corte si è ritirata in Camera di Consiglio intorno alle 18.
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