Camerota, l’amministrazione comunale: «Sono ritornati i taroccatori dell’opposizione»

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Camerota, l’amministrazione comunale: «Sono ritornati i taroccatori dell’opposizione»

Clima teso fra maggioranza e opposizione del comune di Camerota. Il gruppo di minoranza “Un’altra Camerota” guidato da Pierpaolo Guzzo con Del Gaudio e Scarpitta, ha affisso alla vigilia dell’ultimo consiglio comunale un manifesto dove veniva avvisata la cittadinanza di un’imminente dichiarazione di dissesto da parte dell’amministrazione. «Oltre al dissesto – si leggeva nel manifesto – chi ci governa aumenterà le tasse».

Il gruppo di maggioranza ha voluto rispondere alle dichiarazioni dell’opposizione con un nota dove si legge il titolo grande in grassetto «Il ritorno dei taroccatori!». Il contenuto lo riportiamo di seguito integralmente:

«In questi giorni abbiamo assistito al ritorno dei taroccatori! Infatti, i consiglieri di minoranza Guzzo, Del Gaudio e Scarpitta hanno fatto affiggere dei manifesti in cui annunciavano alla cittadinanza l’imminente dichiarazione di “dissesto” del Comune di Camerota e tentendo di seminare allarme tra la popolazione un ulteriore aumento delle tasse. Nulla di più falso – c’è scritto nella nota – Questi esperti taroccatori, per l’ennesima volta, tentano di ribaltare la verità dei fatti per nascondere le responsabilità e i danni provocati durante la loro fallimentare gestione. – Secondo la maggioranza – Ecco la verità: l’amministrazione non ha dichiarato “nessun dissesto”, ma ha aderito al Piano di riequilibrio finanziario previsto dal decreto “Salva Comuni” del dicembre 2012, che consentirà, al contrario di quanto affermano i taroccatori, di bloccare subito un milione di euro di pignoramenti e quindi di liberare risorse finanziarie utili per garantire servizi essenziali quali: scuole, lavori pubblici, assistenza sociale e igiene urbana».

La missiva continua: «Questo piano servirà ad evitare il dissesto verso il quale ci stava portando la precedente amministrazione dato che, sui sei milioni di euro di debiti (e non nove come affermavano i taroccatori in campagna elettorale), ben tre milioni sono stati creati in due anni e mezzo di gestione dell’ex assessore Guzzo. – In ultimo si legge – Non ci sarà nessun aumento di tasse, al contrario di quanto avvenuto durante l’amministrazione Bortone quando il ruolo della Tarsu (spazzatura) fu portato da un milione e 200mila euro a un milione e 850mila euro». Il gruppo di maggioranza “La Sveglia” conclude dicendo che «dopo anni di chiacchiere sui debiti del comune, di inutili e demagogiche conferenze stampa, di false promesse e annunci dei vari salvatori della Patria, finalmente c’è un’amministrazione che ha deciso di assumersi la responsabilità di risolvere la problematica della debitoria del Comune, facendosi carico, senza lagnarsi, dei debiti fatti da tutte le amministrazioni, compresa quella precedente. E lo ha fatto nell’interesse della comunità di Camerota che è stanca delle chiacchiere e che ha già capito da che parte stanno i taroccatori!»

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