Dissesto idrogeologico, frana sulla SP 47 Stio-Gioi-Moio della Civitella: chiesto intervento urgente
| di Lucia CarielloUna relazione dettagliata per chiedere al presidente della Regione Campania, all’assessore regionale alla Difesa del Suolo, al Genio Civile, al presidente della Provincia di Salerno, all’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, alla Prefettura di Salerno e all’Autorità di Bacino Sinistra Sele un intervento urgente per il ripristino frane sulla strada provinciale 47 Stio – Gioi – Moio della Civitella.
La relazione è stata redatta dall’Ufficio Tecnico comunale diretto da Raffaele Barbato, e segue all’analoga richiesta dello scorso 16 aprile inviata alla Provincia di Salerno.
Nella relazione si chiede: “Immediata manutenzione mediante opportuni lavori su tutte le strade provinciali ricadenti nel territorio comunale; ripristino, con opportuni lavori di consolidamento, di tutte le zone dove si sono verificate le frane specialmente quella in località “Cuculo”; realizzazione di tutti gli interventi di somma urgenza”.
Con le piogge di questi giorni infatti il peggioramento della strada, per cui già erano stati inoltrati altri solleciti già dal lontano 2010, si è fatto sempre più evidente: “Le strade provinciali – si precisa nella relazione – a differenza di quelle poderali e interpoderali, appartengono a ben altra categoria e disciplina e la legge prevede che l’Ente proprietario provveda direttamente per tutta la proprietà”.
In mancanza di interventi significativi da parte della Provincia lo scorso 18 aprile, nonostante ciò che prescrive la legge, il Comune di Gioi intorno alle 11,00 ha provveduto alla messa in sicurezza almeno parziale dell’arteria con uomini e mezzi impiegati dell’Ente locale: “Nel fare i sopralluoghi – si precisa nella relazione – il primo cittadino e il tecnico comunale hanno infatti incrociato in località ‘Acqua delle Marine’ tre dipendenti della Provincia che tentavano di porre rimedio all’emergenza con solo un camioncino, una pala e due zappe.
Tra l’altro erano arrabbiati ed imprecavano – si scrive nella relazione – contro la Provincia per la scarsezza di attrezzatura messa a loro disposizione e con cui non riuscivano a portare a termine neanche i lavori minimi di messa in sicurezza.
Allora il sindaco, Andrea Salati, ha in urgenza chiamato un proprio operaio, disponibile, e con il mezzo polifunzionale del Comune, munito di braccio escavatore, ha realizzato i lavori urgenti, liberando così la carreggiata dall’accumulo d’acqua che ha causato ulteriori e gravi danni alla frana a valle”.
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