Cilentano denuncia ex vertici banca per presunta usura: pm chiede rinvio a giudizio

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Cilentano denuncia ex vertici banca per presunta usura: pm chiede rinvio a giudizio

C’è un altro presunto caso di usura nel Cilento. Questa volta sarebbero coinvolti gli ex vertici della banca Monte dei Paschi di Siena. Il pubblico ministero della Procura di Vallo della Lucania, Alfredo Greco, ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della banca senese, Giuseppe Mussari, e per l’ex direttore generale, Antonio Vigni. Sara’ ora il Gip del Tribunale vallese a decidere l’accoglimento o meno della richiesta.

La denuncia Nel mezzo della vicenda ci sarebbe una denuncia. L’esposto, che avrebbe fatto poi partire le indagini, sarebbe stato presentato alcuni mesi fa da un cittadino di Agropoli. La denuncia, secondo chi indaga sul caso, sarebbe rivolta agli ex vertici dell’istituto di credito. Stando a quanto ci sarebbe scritto nella denuncia, «all’uomo sarebbero stati chiesti tassi di interesse elevati dopo un regolare prestito bancario». I tassi di interesse, scrivono gli inquirenti, sarebbero stati di gran lunga al di sopra di quelli previsti dalle legge. Proprio da questo punto e da questa denuncia sarebbero partite le indagini coordinate dal sostituto procuratore Greco.

Crac Amato Non è la prima volta che Giuseppe Mussari finisce nel mirino degli inquirenti salernitani. Il nome dell’ex numero uno del Monte dei Paschi di Siena è infatti emerso anche durante le indagini relative al crac del pastificio Amato. In particolare sarebbe emersa «la presenza di un finanziamento di circa 20 milioni di euro messi a disposizione di una società immobiliare del gruppo Amato da parte di alcune banche, tra le quali il Monte Paschi, per la riqualificazione di uno dei stabilimenti del gruppo Amato destinato a diventare centro direzionale e residenziale».

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