Estate a rischio, è il giorno decisivo per riaprire la Cilentana

L’estate si avvicina e la possibilità che la Cilentana venga riaperta in tempo, però, si allontana. Oggi, 20 maggio, forse l’ultima possibilità. La decisione spetta al comitato delle opere pubbliche di Campania e Molise. L’arteria è chiusa dal 27 gennaio nel tratto che va da Agropoli a Prignano Cilento. Il comitato si è riunito una settimana fa per decidere se aprire o meno la Cilentana, ma la decisione è slittata ad oggi. Non c’è nulla di accertato e nulla è stato messo ancora nero su bianco, ma voci vicine a palazzo Sant’Agostino rivelano di una possibile apertura entro la metà di giugno ad una sola corsia e quindi a senso unico. Non è trapelato nulla riguardo la scelta della corsia e, cioè, se quando verrà riaperta da quelle parti potranno transitare le macchina che raggiungo il basso Cilento o che si dirigono verso Salerno. Il comitato nel pomeriggio di martedì dovrà valutare gli incartamenti e le perizie dei tecnici della Provincia, ma sempre secondo indiscrezioni pare che il direttivo non si accontenterà della documentazione presentata e dovrebbe inviare i tecnici propri sulla frana e sullo scivolamento a valle dei piloni del viadotto. Come è noto ormai da tempo, infatti, la strada provinciale 430 è sbarrata al traffico per due motivi: in primis c’è la frana in località Gorgo che sta trascinando una parte della carreggiata giù dalla collina, durante questo inverno poi, si è presentato un secondo problema, ben più grave del primo, e si tratta del cedimento dei piloni che sorreggono il viadotto che dista qualche centinaio di metri dalla frana.

Ma i problemi non finiscono qui. Il percorso disegnato all’interno di Prignano Cilento, come alternativa alla provinciale 430, non regge più. La strada, durante gli ultimi mesi, è stata danneggiata perchè non abituata al supporto di un carico viario così pesante. Ci sono buche, dislivelli e zone pericolose prive di parapetti. L’ok del comitato sulla riapertura ad un senso della Cilentana è l’unica soluzione per salvare l’estate delle strutture turistiche e delle attività commerciali in genere che si trovano a sud di Agropoli. 

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