Sala Consilina, parto eccezionale: nasce capretto con sei zampe

Deve essere rimasto di stucco il signor Vito La Veglia quando, recatosi dalla sua capretta che aveva appena partorito si è reso conto che la bestiola aveva dato alla luce un capretto con ben sei zampe.

L’animaletto morto poco dopo che La Veglia fosse giunto sul posto ha lasciato sbigottito l’uomo che racconta di non essersi reso conto immediatamente della “particolarità” del neonato ma che una volta compreso il fatto straordinario ha deciso di conservare il raro esemplare in un contenitore con formaldeide.

Quali le cause della malformazione? Per Vito La veglia non ci sono dubbi, la colpa è da imputarsi nell’inquinamento e nelle radiazioni assorbite dagli animali nel corso degli anni a causa di uno smaltimento incontrollato dei rifiuti.

Sull’argomento si esprime Giuseppe Fornino  responsabile del servizio veterinario dell’ASL Salerno, che nel merito dichiara: “casi del genere non sono rari, ma la loro sporadicità ci induce a classificarli come riconducibili a fatti di consanguineità tra gli animali o ad una cattiva gestione dell’allevamento, non vigilato per escludere eventuali rimonte. Alla luce del caso in questione, per il quale attueremo una prassi di controllo, non c’è da creare allarme, né tra gli allevatori, né tra i consumatori, perché per parlare di cause biologiche o chimiche occorrerebbe una casistica più ampia, che per fortuna ad oggi non registriamo. Intanto, però invitiamo, come sempre,  gli allevatori a denunciare eventuali anomalie così da avere sempre il monitoraggio degli animali sul territorio”.