Salvavita pediatrica, il corso per proteggere i bambini
| di Biagio CafaroHa riscosso notevole successo il corso informativo, tenuto dagli operatori della Croce Rossa Italiana sul protocollo di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, tenutosi la mattina di sabato 14 giugno, presso il negozio di abbigliamento per bambini ‘Bimbus’, in località Pendinello, in Sala Consilina.
I volontari provenienti dalla sede della Croce Rossa Italiana di Sala Consilina hanno illustrato ai presenti le manovre salvavita da adottare in caso di ostruzione delle vie aeree nei bambini, seguendo le Linee Guida 2010-2015 del ‘Protocollo Disostruzione’, a cura del comitato tecnico scientifico progetto Manovre Salvavita della Croce Rossa Italiana. L’inalazione di corpi estranei è causa, ogni anno, di circa il 27 % di tutte le morti accidentali dei bambini sotto i quattro anni di età. Più del 50 % delle morti da inalazione di corpo estraneo avviene nei bambini di età inferiore ai 5 anni con un picco massimo di incidenza tra i 2 mesi e i 2 anni di vita. In Italia, muoiono per cause legate all’ostruzione delle vie aeree circa 50 bambini ogni anno, 1 ogni settimana. Il cibo è il principale responsabile delle ostruzioni, ma anche tutti i piccoli oggetti come spille, piccole parti di giocattoli, o monete possono causare soffocamento. Nei bambini, e in special modo nei lattanti, l’ostruzione è favorita dalla diversa conformazione anatomica delle vie aeree e della laringe. Come sempre la prevenzione è fondamentale. Nel caso dei più piccoli occorre fare attenzione ai giocattoli contenenti pezzi di dimensioni inferiori a 4,5 cm di diametro (cioè quelli che passano attraverso un rotolo di carta igienica) e ad alcuni tipi di cibo (ad esempio frutta secca, verdura cruda, prosciutto crudo). In caso di ostruzione completa il bambino non respira, non piange, non tossisce, non riesce a parlare. Mai capovolgere il bambino e mai infilargli le dita in gola. Innanzitutto è necessario chiedere aiuto, allertando l’1-1-8, e in attesa dei soccorsi occuparsi del bambino. Ci sono due minuti di tempo prima che il cervello vada in sofferenza anossica, bisogna procedere con le manovre salvavita pediatriche.
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