Movida agropolese troppo rumorosa, Alfieri: «Stop alla musica dopo Mezzanotte»
| di Biagio CafaroScoppia la polemica ad Agropoli per la movida notturna. Negli ultimi giorni molti locali sono stati costretti ad abbassare o stoppare completamente la musica in seguito all’intervento delle forze dell’ordine chiamate dai cittadini residenti nella località marina del Cilento.
La polemica è tra i giovani e i gestori di bar e locali notturni e i residenti un po’ più avanti di età che vorrebbero che la musica cessasse dopo la mezzanotte.
Per questi motivi alcuni titolari di locali commerciali di Via Filippo Patella hanno richiesto un incontro con l’amministrazione comunale. Il sindaco di Agropoli Franco Alfieri insieme all’assessore al commercio Eugenio Benevento hanno accettato l’incontro che si è tenuto questa mattina. Successivamente sono stati ricevuti i gestori dei locali di piazza delle Mercanzie.
«E’ stata l’occasione per confrontarsi e chiarire alcune problematiche che sono emerse nei giorni scorsi – spiega il sindaco Franco Alfieri – L’amministrazione comunale non ha alcun tipo di chiusura verso le attività commerciali, nel caso specifico verso quelle che offrono intrattenimento serale nel corso dell’estate. E’ emersa, però, la necessità di dover conciliare le diverse esigenze, sia delle attività economiche sia dei residenti che hanno diritto al riposo».
Il primo cittadino agropolese entra nel merito e ribadisce quanto già affermato con un post sulla sua pagina Facebook. «L’ordinanza del 2006 che prevede la possibilità di intrattenimento musicale fino alle 24 all’esterno è generale, pertanto vale per tutti ed in tutto il territorio di Agropoli. Immaginare di posticipare oltre l’orario in senso generalizzato porterebbe ad un contrasto insopportabile tra le diverse esigenze. La città diverrebbe invivibile. Ma la regola non è solo l’ordinanza. Difatti, se un locale vuole organizzare una serata particolare, può essere concessa al singolo una puntuale autorizzazione che può andare ben oltre la mezzanotte, ed io non ho alcun problema in tal senso. E’ molto complicato assecondare tutte le esigenze, ma mi sento di dire che una spinta maggiore alle attività nel periodo estivo bisogna darla, concordando, però, con i vari gestori il rispetto di tutte le regole quali occupazione di suolo pubblico, rifiuti, igiene urbana, ecc. La mia disponibilità al confronto ed a discutere di tutto ciò che può far crescere Agropoli è nota».
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