Montesano, “Epidemie e terremoti 1764- 1884 a Montesano”, il titolo del calendario 2013
| di Rosalia TancrediAvrà luogo venerdì 21 dicembre, alle ore 17.00, presso il comune di Montesano SM il tradizionale appuntamento con il calendario realizzato, ormai da cinque anni, dal centro studi e ricerche “Radici” di Montesano sulla Marcellana, le cui prime tredici edizioni sono state realizzate dal circolo didattico di Montesano S/M.
L’edizione 2013 del calendario, stampata in 2000 copie, vedrà l’alternarsi di pagine dedicate al tema scelto per questa edizione: “Epidemie e Terremoti 1764 – 1884 a Montesano sulla Marcellana”.
Gennaio sarà dedicato alla carestia del 1764, che affamò la popolazione del salernitano causando anche una epidemia e ben 332 morti a Montesano in un anno: “si mangiavano erbe selvagge condite con sale, che a volte erano velenose, e non mancarono casi di cannibalismo”. L’epidemia di colera del 1836 -37 nel Vallo di Diano sarà il tema affrontato nei quattro mesi successivi. Febbraio, con le prime avvisaglie dell’epidemia e le relative conseguenze in particolare nei comuni di Atena, Padula e Monte San Giacomo, marzo con le “misure di prevenzione” adottate a Montesano, che però non riuscirono ad evitare il diffondersi della malattia, aprile e maggio con il bilancio delle vittime. “Nel 1837 i morti a Montesano furono 225, dei quali 18 per colera” recita, infatti, il libro dei morti parrocchiali. Nel mese di giugno sarà presentata, poi, l’epidemia di vaiolo del 1839, seguita nello stesso anno da quella di tifo alla quale sarà dedicato il mese di luglio. Il tremendo terremoto del 1857, che causò più di 10mila vittime in Basilicata e Campania, ed in particolare nella Val D’Agri e nel Vallo di Diano, occuperà i mesi di agosto (con la spedizione scientifica di Robert Mallet), di settembre (con le conseguenze a Montesano), di ottobre (con i danni subiti dalle chiese, in particolare quella di Santa Sofia) e di novembre (con la gratificazione ad un eroico medico di Montesano per l’assistenza prestata ai feriti rimasti imprigionati sotto le macerie degli edifici dopo la scossa). Il mese di dicembre sarà, invece, dedicato al colera del 1884, con le disposizioni del sindaco e della giunta per affrontare l’epidemia.
Mesi di lavoro e di ricerche, dunque, operate dal centro studi “Radici”, con documenti rintracciati presso l’archivio di stato di Salerno, in varie biblioteche in Campania e Basilicata, nell’archivio del comune di Montesano, nell’archivio parrocchiale e nell’opera di Robert Mallet, per realizzare il calendario, la cui grafica rimarrà la stessa degli anni precedenti, mentre, illustrazioni di pregevole fattura completeranno tutte le pagine.
Il calendario 2013, realizzato grazie al contributo del comune di Montesano SM e delle BCC di Buonabitacolo e di Sassano e con il patrocinio morale dell’Unicef (Comitato Regionale Campano) e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, sarà distribuito gratuitamente alle scuole e alle famiglie di Montesano, alle istituzioni e alle associazioni del territorio.
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