Sala Consilina: l’ordine dei commercialisti contro la soppressione del tribunale
| di Biagio CafaroL’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina interviene in merito alla questione della paventata soppressione del Tribunale di Sala Consilina.
“La presenza del Tribunale su un territorio vasto come il nostro, per il servizio che rende alla popolazione, – dichiara il presidente dell’OdC Gaetano Romanelli – rappresenta senza ombra di dubbio un “prodotto” a grande economicità. Si pensi, infatti, all’incidenza di costi indiretti sulla popolazione che verrebbero a determinarsi in assenza di un presidio vicino agli utenti finali. In nome della riorganizzazione della distribuzione degli uffici giudiziari sul territorio, e dietro la parvenza di tagli, la cui reale economicità è tutta da verificare, si nasconde un sicuro ed insanabile danno per il nostro territorio”
“Il provvedimento di soppressione, disposto dal d.l. n.138 13 agosto 2011, e convertito nella l.148/2011, presenta, infatti, dei parametri assolutamente poco chiari che si prestano a facili ed errate interpretazioni. La sensazione – continua Romanelli – è che dietro la necessità di economizzare la spesa pubblica, si celino tagli indiscriminati, privi di un’effettiva ratio ed efficacia economica, frutto di logiche corporative messe in pratica dalle parti politicamente più forti e rappresentate, a discapito, ancora una volta, delle aree lontane dai centri decisionali. Il Provvedimento appare, infatti, ampio, vago e non chiaro in merito agli effettivi criteri di riorganizzazione”.
“L’importanza di un Presidio Giudiziario è misurata da benefici, anche indiretti: il riferimento è all’assenza di forme di criminalità organizzata e di microcriminalità, in una parte del Meridione circondata da zone ad alta densità criminale. Requisiti, questi, che il Nostro Tribunale possiede ampiamente. Lasciare sguarnito un corridoio di oltre 100 km, nel profondo Sud, senza un Tribunale comporterebbe una sicura avanzata della criminalità organizzata, senza creare vantaggi a nessuno, anzi spostando i costi sulla popolazione, come avvenuto già sia con L’Asl che con L’Agenzia delle Entrate. Il Nostro Tribunale, infatti, è piccolo ed efficiente , si pensi all’ attivazione del Processo Civile Telematico ed allo smaltimento dei carichi penali, che ci pone tra i più virtuosi in Italia”.
L’ODCEC di Sala Consilina si associa, inoltre, alle iniziative messe in campo dai membri dell’Ordine degli Avvocati di Sala Consilina: “Il rischio di soppressione del Nostro Tribunale – sottolinea Romanelli – oggi è più che mai concreto. Gli avvocati del Nostro Foro hanno iniziato azioni di lotta che meritano tutta la Nostra considerazione ed adesione. La perdita del Tribunale avrebbe ricadute su tutta l’economia della zona e contribuirebbe in modo decisivo alla definitiva depauperazione delle opportunità di crescita future. Questa, quindi, è una lotta di tutti ed assolutamente non dettata da esigenze corporative”.
In virtù di ciò il presidente Gaetano Romanelli ha invitato tutti gli iscritti a prestare la loro disponibilità per la costituzione di gruppi pronti ad affiancare gli Avvocati del foro salese nella loro attività di presidio del sito giudiziario. L’invito si estende anche alla creazione di un gruppo di lavoro per elaborare uno studio sulla consistenza economica e morfologica del territorio, evidenziando l’opportunità di rimodulazione della Circoscrizione con un allargamento della stessa.
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