Risotto ai finocchi per un pranzo dopo festività
| di Federico MartinoUn piatto disintossicante e leggero per i postumi delle feste. Il finocchio ha caratteristice depurative e dopo aver esagerato in questi giorni diventa il piatto ideale per il pranzo di Santo Stefano. Vi racconto questa magnifica ricetta in due step. Il brodo vegetale, fatto rigorosamente con verdure fresche e il risotto vero e proprio.
Per il brodo:
Una zucchina
Due carotine
Una costa di sedano con le foglie
Una cipolla
Uno spicchio d’aglio
Grani di pepe (bianco o nero)
Sale grosso
Il brodo è di esecuzione semplicissima, mettere tutto insieme in una pentola con acqua fredda e portare ad ebollizione. Lasciare sobbollire per un’ora circa.
Per il risotto:
400 gr. di riso (varietà Vialone nano)
1 finocchio e mezzo
1 cipolla bianca
50 gr di burro
Semi di finocchietto selvatico
Parmigiano reggiano
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Preparare gli ingredienti, tagliamo la cipolla e il finocchio sottilmente, in una casseruola (io uso il wok) mettete il burro e appena sciolto aggiungete la cipolla, appena diventa trasparente, aggiungete il finocchio e fate appassire. Quando il finocchio sarà appassito, aggiungete il riso e fatelo tostare girandolo spesso in modo che si possa tostare tutto omogeneamente. A questo punto allungate il brodo fino a coprire tutto, girate e poi lasciate cuocere a fiamma media mescolando di tanto in tanto e appena il brodo viene assorbito ne aggiungerete dell’altro portando il riso a cottura, di solito un buon riso impiega dai 18 ai 20 minuti. Un minuto prima della fine cottura aggiungere i semi di finocchietto, mescolare e spegnere. Usare qualche fiocco di burro e il parmigiano per mantecare mescolando con due forchette per sgranare il riso. Impiattare e servire.
Buon appetito!
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©riproduzione riservata
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