Problemi all’ospedale di Sapri, Spi-Cgil: 6 punti per migliorare il servizio

“Per un servizio sanitario efficiente e senza sprechi” l’appello della Cgil pensionati di Sapri. La Spi Cgil di Sapri fa 6 proposte in merito alla gestine dell’ospedale di Sapri Maria Immacolata. Il primo punto si riferisce all’affitto per la sede della guardia medica: “è un puro spreco pagare il fitto per la sede della guardia medica”, proponendo come soluzione quella di trasferire la guardia medica presso una stanza dell’ospedale “nel quale ci sono molti vani vuoti e non utilizzati”.

Il secondo punto è in merito all’erogazione dei pasti chiedendo il ripristino della cucina presso l’ospedale di Sapri “la qualità dei pasti, precotti a Vallo della Lucania e trasportati a Sapri, è pessima”.

Il terzo punto si riferisce al reparto cardiologico. “Da molti mesi non viene garantito l’effettuazine dell’Holter dinamico e del Telecuore. Lo Spi-Cgil propone di spostare il centro cardiologico di Policastro a Sapri”.

Il quarto punto è sul servizio di emodialisi. “Il reparto di emodialisi di Sapri garantisce solo 5 prestazioni” su 18 pazienti in media, causando il trasferimento dei restanti 13 ammalati ai centri privati. “Lo Spi-Cgil propone di potenziare il reparto con altre 5 postazioni”.

Con il quinto punto si richiede di “fornire gli anziani il kit con la macchinetta detta Glucoscan” .

Con l’ultimo punto si chiede una “razionalizzazione dell’impiego del personale, dando ai lavoratori del reparto di medicina la possibilità di operare serenamente senza essere sottoposti ad orari massacranti”.

Infine l’invito dello Spi-Cgil a far confrontare i cittadini e le forze politiche e sociali in merito a questi sei punti.