Sapri: nasce il circolo ecologista Fare Verde
| di Biagio CafaroÈ nato a Sapri il circolo ecologista Fare Verde. Si tratta di un gruppo ecologista di volontari della natura che fa capo all’associazione Fare Verde onlus, diffusa in tutto il territorio nazionale. Il gruppo persegue l’obiettivo ben preciso di ritornare al volontariato originario: ritornare cioè alle origini , “vangelizzando” i cittadini col dare l’esempio, ma avanzare tuttavia proposte di modelli alternativi.
In un momento storico come questo, in cui il nostro pianeta vivente e noi stessi soffriamo di un degrado mai conosciuto, è necessario aggregarsi per fare qualcosa di veramente necessario e urgente.
Ebbene, questo è proprio il momento di correre a curare la casa comune. Infatti nascano movimenti spontanei, forum, comitati di base un po’ dovunque, come quando davanti al tetto della casa scoperchiato diventa inutile lucidare l’argenteria ma si corre a riparare dove piove.
Purtroppo, crediamo che le grandi associazioni ecologiste classiche quali wwf, Lipu, Italia Nostra ecc., si siano col tempo burocratizzate e verticizzate, perdendo lo spirito di volontariato con cui erano nate.
Queste grandi associazioni operano ormai solo a livello nazionale o internazionale, chiedendo fondi per progetti che al dire il vero non se ne conosce mai il risultato.
Ecco quindi la necessità di tornare al puro volontariato, che opera senza un euro di sponsorizzazione, a cui per scelta si rinuncia sin dalla nascita, e senza alcun compromesso di qualunque natura.
E’ l’arma migliore del volontario, che rende liberi di schierarsi di volta in volta dalla parte giusta, senza dover rendere conto a padrini e padroni.
Alcuni gruppi locali dell’associazione Fare Verde si sono concentrati sul consumo di territorio, battendosi contro cementificazione e speculazioni, altri hanno promosso Gruppi di acquisto solidali, altri ancora hanno adottato dune costiere per conservarle e rinaturalizzarle, molti si occupano di riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata, altri di efficienza e risparmio energetico.
Sono gli obiettivi che fanno riferimento alla strategia, o si se vuole alla nuova filosofia di vita, della Decrescita Felice, scelta culturalmente impegnativa, ma del tutto naturale, otre che di strettissima attualità.
Il gruppo nato a Sapri si occuperà di intervenire nel parco del Cilento, il più grande e blasonato parco naturale d’Italia, dove purtroppo si assiste da tempo ad un degrado crescente.
Il primo appuntamento:
Domenica 26 alle ore 10
Fare Verde insieme alle due Associazioni di San Severino si troveranno alla stazione di Centola per recarsi sul fiume Mingardo ( area SIC), dove sotto il ponte della ferrovia sono stati da tempo abbandonati cumuli di rifiuti speciali anche pericolosi come copertoni auto dimessi.
Rifiuti che finiranno sicuramente in mare trasportati dalle piene invernali e primaverili, inquinando pertanto il fragile ecosistema marino.
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