Terremoto nel Cilento, 5 scosse nella notte. Geologo: «Non dovrebbero creare problemi»
| di Luigi Martino
Sono piccole scosse che non destano particolare preoccupazioni e nessun danno, logicamente, ma bisogna capire quanto possono evolversi questi eventi sismici e perchè avvengono con così tanta frequenza durante gli ultimi mesi. Nella notte tra giovedì e venerdì sono cinque i terremoti che si sono verificati nel Cilento localizzati nel distretto sismico del golfo di Policastro. L’istituto nazionale di geologia e vulcanologia, colloca i sismi tutti a mare. Gli epicentri sono segnalati nello specchio di acqua antistante i comuni costieri del golfo a sud del territorio cilentano.
Cinque terremoti La prima scossa è avvenuta alle ore 23:59 di giovedì, con un magnitudo di 2.4 e ad una profondità di 9.5 km, seguita da una seconda alle ore 00:30 di venerdì con un magnitudo minore di 1.5 e ad una profondità di 9 km. La terza, due minuti più tardi, ha lo stesso magnitudo della prima e cioè 2.4, avvenuta però ad una profondità di 10.5 km in mare. All’1:25 si è verificata una quarta scossa di magnitudo 1.9 ad una profondità di 9.8 km, seguita da una quinta di magnitudo 1.3, ad una profondità di 10 km, alle ore 02:12. I movimenti tellurici, seppur di lieve entità, sono stati avvertiti, nel raggio di 10 km, nei comuni di Ispani, Sapri, Santa Marina e Vibonati.
L’esperto «La zona è storicamente a basso pericolo sismico – rivela al giornale del Cilento il docente di geologia all’università Federico II di Napoli Franco Ortolani – dire che non si possono verificare eventi con magnitudo maggiore non è possibile – afferma il professore – il basso Cilento è una terra in via di assestamento e questa sismicità è normale». Ortolani associa a questi ultimi terremoti anche quelli avvenuti qualche settimana fa nella piana del Sele, ma rassicura tutti dicendo: «Queste scosse non devono preoccupare nessuno perchè, secondo determinati studi, non dovrebbero destare problemi».
Sui social Le scosse, anche se lievemente, sono state comunque avvertite dai cittadini del golfo di Policastro. C’è qualcuno preoccupato che scrive: «Ne ho avvertita un’altra, stanotte resto sveglio». Mentre altri, più sicuri, dicono: «Sono le solite scossettine di assestamento, non fate un dramma». Questi i commenti su Facebook, mentre c’è chi ha cinguettato su Twitter: «Non mi preoccupa il terremoto con un magnitudo così basso, ma tanti piccoli terremoti con magnitudo così basso». E ancora c’è chi ironizza: «Speriamo che non arrivi il papà di questi figlioletti».
Altre scosse L’ultimo evento prima di queste cinque scosse era stato registrato dall’ingv nel distretto del golfo di Policastro mercoledì mattina. Alle 11.15 un terremoto di magnitudo 2.1 è avvenuto a largo di Villamare, Capitello e Vibonati. I comuni entro i 10 chilometri interessanti al lieve movimento tellurico sono Ispani, San Giovanni a Piro, Santa Marina e Vibonati. Nelle ultime settimane comunque il Cilento è stato interessato da più scosse. Tra mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio uno sciame sismico ha messo in allerta l’alto Cilento con scosse anche di 3.7 di magnitudo. Il 26 gennaio invece un terremoto marino di 3.1 gradi ha risvegliato vecchi timori legati ai due vulcani sottomarini Marsili e Palinuro, perché la scossa è stata registrata a poca distanza dai vulcani. Altre due scosse di terremoto di bassa intensità il 30 gennaio tra Capaccio e Roccadaspide e il 13 febbraio a Capaccio.
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