Dotare la città di Sapri di un inno ufficiale: ecco la proposta

Dotare la città della Spigolatrice di un inno musicale da far eseguire nelle occasioni ufficiali dopo l’inno nazionale. La marcia sinfonica scelta è “La bella Sapri” del maestro Antonio Talamini. A proporlo all’amministrazione comunale di Sapri è il consigliere Antonio Gentile. Tra le motivazioni quella di «riconoscere al maestro napoletano il suo grande amore verso Sapri e l’importanza della sua carriera artistica rimasta forte nella mente delle vecchie generazioni sapresi».

Lo spunto arriva a gennaio durante un concerto bandistico che l’associazione ‘Antonio Talamini’ ha tenuto nell’auditorium Pisacane, durante il quale ha riscosso un grande successo tra i cittadini sapresi.

«Il concerto bandistico – spiega Gentile al Giornale del Cilento – ha ripreso dopo circa 80 anni la tradizione bandistica della Città. In quell’occasione, in apertura della serata, gli elementi guidati dal maestro Claudio Mautone hanno eseguito una marcia sinfonica che lo stesso compositore Talamini dedicò alla nostra amata Sapri». «Mi è venuta così l’idea di chiedere al consiglio comunale di omaggiare la nostra città di un inno ufficiale – conclude il consigliere Gentile – perché la composizione è molto bella, è di grande pregio artistico, è stata molto apprezzata dalla cittadinanza e ha anche valenza storica per i sapresi».

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