San Gregorio Magno: proprietari di un agriturismo coltivavano marijuana, due fratelli arrestati

La guardia di finanza di Eboli ha scoperto una coltivazione intensiva di Cannabis Indica, 100 le piante sequestrate a due fratelli, B.O. e B.P.,che gestivano un agriturismo con annesso uliveto. Proprio l’uliveto serviva da paravento, mimetizzando la coltivazione fuorilegge. La piantagione, costituita da piante di notevoli dimensioni ed in perfetto stato di vegetazione, era stata messa a dimora all’interno dell’uliveto regolarmente arato con piante di olivo ben potate e curate inoltre situato in una zona particolarmente impervia in località “Contrada Sciamarra” in una zona di confine tra i comuni di Buccino e San Gregorio Magno. Una volta scoperto il sito di coltivazione le fiamme gialle hanno dovuto appostarsi per scoprire i proprietari del terreno e coglierli in flagrante, inoltre sul posto sono stati rinvenuto attrezzi (tubi, cisterne, fertilizzanti, ecc.) per la cura e l’irrigazione delle piante. L’approvvigionamento dell’acqua avveniva attraverso due tubi di gomma lunghi di circa duecento metri. Le “preziose” piante erano, quindi, curate parallelamente all’attività agrituristica. Dopo il rilevamento nel campo di marijuana gli uomini della finanza di Eboli hanno perquisito anche l’abitazione dei due dove hanno trovato una pistola semiautomatica ed un fucile da caccia, nonché alcune munizioni di vario calibro. B.O e B.P. sono stati arrestati. e condotti presso il proprio domicilio su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Salerno. L’attività investigativa è ancora in corso, al fine di accertare il coinvolgimento di altri soggetti interessati all’illecita attività.
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