Vallo di Diano, rischia di diventare l’ennesimo spreco il canile comprensoriale

I comuni del Vallo di Diano alle prese col problema randagismo.

Una realtà che da diversi anni preoccupa i cittadini dell’intero comprendorio, numerose le segnalazioni, infatti, di persone prese dal panico perchè assalite da branchi di cani resi aggrssivi da fame e sete.

Negli ultimi mesi però si è tentato di correre ai ripari attraverso diverse iniziative tra cui la campagna di sensibilizzazione “ConFido in te” che partita dal comune di San Rufo si è estesa all’intero valdiano.

Anche la giunta Salese ha deliberato nel merito prevedendo una somma di 200 euro per l’adozione di cani custoditi in canili convenzionati.

Va, però, ricordato che proprio nel comune di Sala Consilina in località Marroni è in costruzione dal 2009 il Canile Comprensoriale, una struttura voluta dalla Comunità Montana del Vallo di Diano ma ferma nella sua realizzazione per la revoca dei fondi da parte del ministero della Sanità.

Insomma il Canile di Sala rischia di essere l’ennesimo esempio di spreco di danaro pubblico considerando che sino a questo momento per la costruzione del ‘canile fantasma’ sono stati spesi circa 1 milione e 500mila euro.

Tra gli ultimi settori completati i box che dovrebbero accogliere le infelici bestiole.

Per l’intero completamento dell’opera mancano circa 500mila euro che la Comunità Montana valdianese ha cercato disperatamente di recuperare attraverso un mutuo però negatole.

Insomma si tenta di tutto affinchè l’opera non si aggiunga ai numerosi ‘sprechi’.

Un incontro tra i sindaci dei comuni valdianesi ed il presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta avrebbe prodotto l’ipotesi di uno staziamento diretto da parte dei comuni della somma necessaria al completamento, un’idea però non condivisa da tutti i primi cittadini.

Molti invece opterebbero una gestione di privati per il canile, ma se l’ipotesi verrà accettata subentrerebbe la problematica dei veterinari dell’Asl di Salerno, che in base ad un accordo stipulato con l’ex commissario Bortoletti dovrebbero trasferirsi in una parte del canile comprensoriale.