Acciaroli e la magia di “’U Viecchiu” con i Radiodervish: quando Hemingway passeggiava nel Cilento

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Acciaroli e la magia di “’U Viecchiu” con i Radiodervish: quando Hemingway passeggiava nel Cilento

E’ tutto pronto ad Acciaroli per ‘U Viecchiu, un festival di musica, incontri e cibo, organizzato da è-motivi in alleanza con il Comune di Pollica, l’Unione Europea, MDF e Slow Food, dedicato quest’anno ad Angelo Vassallo.

Saranno due giorni, il 22 e il 23 luglio, carichi di suggestioni e di rimandi che animeranno la storia, i luoghi, i profumi e i sapori della nostra bella terra.

Come leggiamo dal comunicato di presentazione dell’evento, doveva svolgersi lo scorso settembre, ma dopo la barbara uccisione del Sindaco-Pescatore fu deciso di annullarne lo svolgimento e di rimandarne il debutto a questa estate.

Gli ideali, sostenuti in primis da Angelo, dai quali questa manifestazione prende vita, rimangono più che validi e si riaffermano ancora più forti in un’altalena di emozioni, storie e sapori tra Cuba e il Cilento, tra il passato ed il presente.

Venerdì 22 luglio, alle ore 20.00 si comincia con “Musicadamare, storie, uomini, canti e poesie tra due mari”, emozioni tra parole e musica, dallo scrittore americano Hemingway al grande Pablo Neruda, scelte e impaginate da Vincenzo Raffaele Segreto e accompagnate da musiche originali e arrangiamenti di Alessandro Nidi con Mascia Foschi. 

 Alle ore 21.30 sarà la volta dell’incontro “Pollica Città Slow, Cilento terra di miti e benessere”, al quale presenzieranno Stefano Pisani, sindaco di Pollica, Carlo Petrini, fondatore del movimento culturale e presidente Slow Food International, Marino Niola, antropologo e docente presso l’Università degli Studi di Napoli, Silvio Barbero, vice presidente Slow Food Italia e il regista Piero Cannizzaro.

Quest’ultimo ha dichiarato che il docu-film Città Slow sarà dedicato ad Angelo Vassallo, “ispiratore di questo lavoro” e, con il suo operato, forte sostenitore di un’economia fatta di natura e di risorse locali.

Sempre nell’ambito di questa rassegna, sabato 23 luglio alle ore 19.00, appuntamento con l’incontro culturale dal tema “Vivere nel Cilento, sostenibilità e natura”, per riflettere e ripensare la società animata da “nuovi indicatori di sviluppo più etici e più responsabili”.

Saranno presenti Maurizio Pallante, saggista e Presidente del Movimento per la Decrescita Felice (MDF), Pierluigi Paoletti, Presidente Arcipelago Scec e Daniele Filizola, Sindaco di Torraca (SA), moderati da Giuseppe Carpentieri, blogger e membro del direttivo MDF.

Nel relativo comunicato stampa, alcuni dei temi anticipati come centrali nel dibattito sono: la cancellazione degli sprechi e l’uso razionale dell’energia verso l’autosufficienza, la sovranità alimentare e le filiere corte, la mobilità sostenibile e il riciclo totale delle materie seconde prime (rifiuti), la democrazia economica e la partecipazione diretta con società ad azionariato diffuso e l’uso di monete complementari e locali.

Al termine della manifestazione vi sarà la consegna della Bandiera Blu al sindaco Stefano Pisani, riconoscimento importante per l’intera comunità pollichese che vede anche quest’anno l’incoronazione di Pollica a Regina dell’estate con le sue acque cristalline.

Seguirà il concerto dei Radiodervish, gruppo italiano di world music, ospiti dei più importanti palcoscenici italiani ed internazionali, che con la loro musica danno voce ad un’Italia “mutlietnica e meticcia”, che fa un po’ da “terra di frontiera tra Europa e Mediterraneo”.

Un programma dalle mille sfumature, che raggiungerà il suo culmine alle 22.30, quando Acciaroli e l’Havana saranno più vicine che mai nella “notte di ‘u viecchiu”, a ritmo di musica con Conjunto Sobrason, Alma Latina Quartet e Alma Nueva Quartet, che riempiranno di note e di vita il lungomare, il piazzale del porto e la piazzetta in via Nicotera.

Tanta buona musica, tante riflessioni riguardanti il vivere bene e importanti principi universali come la “sostenibilità” ed infine un solo pensiero, quello per il compianto sindaco: è stato lui per primo a credere tanto nella storia delle vacanze cilentane di Hemingway, smentita da tanti, in prima linea da Fernanda Pivano, traduttrice e amica dello scrittore, e sempre lui ha voluto non sottovalutare un particolare di tale importanza che un po’ ci fa sognare leggendo un bel romanzo e cercando di trovarvi un po’ di cilentanità.

Magari la stessa trasmessa ad Hemingway da Antonio Masarone, pescatore del posto soprannominato “’u viecchiu”, in quelle giornate passate sul piccolo porto a raccontare ed ascoltare storie di vita, di mare e di occhi che, nonostante tutto, rimangono “vispi ed imbattibili”.

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