Grosso esemplare di squalo pescato nelle acque del Cilento
| di Luigi MartinoUn grosso esemplare di squalo Capopiatto è stato pescato nelle acque del Cilento. Questa specie, conosciuta anche con il nome di pesce vacca, è molto diffusa nel mar Mediterraneo e può raggiungere i 5,4 metri di lunghezza. Il pesce – secondo quanto raccontato da alcuni pescatori – sarebbe finito per sbaglio in una rete posizionate in mare a largo di Scario e quindi del Golfo di Policastro. Il colore del corpo del Capopiatto varia dal rossastro al marrone fino al nero. L’esemplare pescato in Cilento è grigio. La specie vive soprattutto negli oceani. Si trovano in tutto il globo in acque tropicale e temperate. Questo squalo, anche se normalmente è molto lento nei movimenti, è in grado di rapidi scatti per inseguire e catturare la preda. Visto l’immenso areale hanno una grande varietà di prede, che vanno dai molluschi ai crostacei, dagli agnati alle lamprede. Si nutrono anche di acciughe, salmoni del Pacifico e varie specie di merluzzo. Molti altri animali attraverso l’areale fanno parte della dieta di questo squalo. Possono arrivare a mangiare altri squali, razze, chimere, gamberi, granchi, seppie, carogne di pesci ed addirittura foche. La sua carne viene venduta fresca salata o surgelata. Sebbene non si abbia alcuna notizia di attacchi verso l’uomo, lo squalo Capopiatto è considerato pericoloso a causa della sua mole.
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Foto pagina Facebook Capitello – Comune di Ispani
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