Camerota, abusivismo edilizio: imprenditore finisce nei guai
| di Luigi MartinoIl corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania, durante particolari controlli per contrastare gli illeciti ambientali, ha scoperto abusi edilizi nel comune di Camerota, in pieno Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Gli uomini del comando stazione di San Giovanni a Piro, diretti dal vicequestore Marcello Russo, sono intervenuti in località Scenata. Con una particolare strumentazione e grazie a controlli incrociati, le giubbe verdi hanno accertato che quattro diverse strutture in cemento armato e con tompagnature in muratura in parte rivestite di legname malta di cemento e ad altro materiale di diversa cubatura, superficie e forma geometrica per un totale di circa 310 metri cubi, erano state costruite senza alcun permesso. Ma non finisce qui: erano abusive anche le recinzioni, realizzate in metallo su un cordolo di calcestruzzo, rivestito con muretti in pietra e paletti in legno. Altre opere consistenti in muri di contenimento in pietrame sparsi all’interno del fondo sono state sequestrate insieme alle altre strutture. Gli agenti hanno identificato e denunciato il responsabile alla procura della Repubblica del tribunale di Vallo della Lucania. Per i vari reati legati all’abusivismo edilizio, dall’inizio del 2015 ad oggi sono 57 le persone deferite all’autorità giudiziaria dagli uomini del corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania.
©
©Riproduzione riservata