Il Vallo di Diano scende in piazza per difendere la sanità
| di Marianna ValloneRiflettori puntati sulla sanità locale, lunedì mattina a Sant’Arsenio, durante la manifestazione a difesa dei presidi ospedalieri del Vallo di Diano. Al corteo, partito alle 9:30 dalla sede municipale e organizzato dal Comune di Sant’Arsenio, hanno preso parte soprattutto studenti e cittadini, e all’appello mancavano molti rappresentanti istituzionali. Oltre a Nicola Pica, e al suo vice Sergio Annunziata, erano presenti il sindaco di Atena Lucana, Pasquale Iuzzolino, quello di Polla, Massimo Loviso, il sindaco di Pertosa, Michele Caggiano, Raffaele Accetta di Monte San Giacomo e quello di San Rufo, Gianna Benvenga. Presente anche il sindaco di Caggiano, Giovanni Caggiano e di Teggiano, Michele Di Candia. Donato Pica, consigliere regionale del Pd, ha denunciato una rilevante carenza della sanità per l’intera provincia salernitana. Come ha sottolineato anche il direttore della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, da sempre in prima fila. «La manifestazione – fa sapere l’amministrazione – è stata promossa per denunciare lo stato di abbandono in cui versa la struttura ospedaliera di Sant’Arsenio e le ben note carenze organizzative e funzionali del presidio di Polla che impongono interventi urgenti da parte dell’Asl di Salerno e della Regione Campania che continuano a penalizzare la sanità sul nostro territorio». Si tornerà a parlare di sanità nel Vallo di Diano il 7 febbraio all’ospedale di Polla, dove sarà presente anche il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante.
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