Pagano il prestito con i soldi del Comune di Sala Consilina, dipendenti a processo
| di Luigi MartinoSi parla tanto di truffe ai danni degli enti, ultima in ordine di tempo quella dei dipendenti della Regione Campania che si facevano classificare come «spese» dal palazzo napoletano anche la tintura per i capelli e i giocattoli per i bambini. Molti ora sono indagati. Anche al Comune di Sala Consilina è scattato il blitz delle fiamme gialle per un fatto simile. L’accusa è di truffa e due dipendenti del municipio salese andranno a processo. I due, secondo chi indaga, avrebbe chiesto un prestito – la cessione del quinto dello stipendio – con addebito in busta paga. Ma «l’addebito» non veniva pagato da loro, ma dal Comune. Insomma l’ente comunale, pagava le rate ai suoi due dipendenti, uno lavorava al settore Personale e l’altro al Bilancio, senza sapere nulla. La truffa aggravata è stata riportata nella denuncia, che ha fatto scattare subito le indagini degli uomini della guardia di finanza di Sala Consilina, coordinati dal tenente Giuseppe Mosca. Ora i dipendenti comunali, entrambi valdianesi, dovranno presentarsi il prossimo 15 maggio al tribunale di Lagonegro per la prima udienza del processo.
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