Pescatori di frodo acciuffati lungo il Sele: cacciavano anguille

Le guardie zoofile dell’Enpa hanno sorpreso un gruppo di pescatori di frodo lungo le rive del fiume Sele mentre tentavano di catturare un branco di anguille. Sono tre in tutto le persone che agivano con l’aiuto di ombrello e gomitolo di vermi, un metodo tra i più noti per la pesca a questa specie protetta a cosidetta “mazzetta”. Le guardie dell’Enpa, durante un giro di perlustrazione del fiume, hanno scoperto un fuoristrada parcheggiato sulle sponde del fiume e sono entrate in azione. In una nota stampa l’Enpa ricorda che «la pesca all’anguilla è vietata su tutto il territorio regionale a causa della forte diminuzione di questa specie dovuta all’eccessiva pesca e alle opere umane che non permettono le emigrazioni».

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