Montesano sulla Marcellana, premiazione “miglior tesi di laurea” intitolato a padre Attilio Mellone
| di Marianna ValloneSi terrà sabato 25 maggio alle ore 19:00, dopo il rinvio dello scorso febbraio per un’abbondante nevicata, presso la sala polifunzionale del comune di Montesano Sulla Marcellana, la premiazione del concorso “Miglior Tesi di Laurea” intitolato a Padre Attilio Mellone, insigne studioso di Dante nativo proprio di Montesano.
Il concorso-borsa di studio ha coinvolto circa quindici laureati del comune di Montesano che hanno sottoposto le loro tesi a una giuria di esperti, nei diversi settori, presieduta da Padre Emanuele Bochicchio dell’Abazia di Cava dei Tirreni, città che annovera tra i suoi cittadini onorari proprio Padre Mellone. Promotore dell’iniziativa Giuseppe Rinaldi assessore alla cultura del comune di Montesano, che dichiara: “Questa iniziativa è nata da una duplice esigenza: conoscere, approfondire e valorizzare le tesi di laurea, lavori frutto di enormi sacrifici e contenitori di sapere a carattere scientifico, dei nostri giovani dottori e nel contempo divulgare la figura e gli studi dell’insigne Padre Attilio Mellone, illustre studioso a livello europeo di Dante Alighieri e nativo proprio di Montesano”. Al primo classificato verrà consegnato un premio pari ad euro 1000.
Chi era Padrea Attilio Mellone?
Padre Attilio Mellone, è nato a Montesano sulla Marcellana il 19 luglio 1917. Diventa francescano nel 1933; ordinato sacerdote nel 1941, giunge a Cava dopo un decennio per insegnare teologia dogmatica nel Seminario. Diventa assistente spirituale della FUCI e dei laureati cattolici.Dal 1964 al 1970 da visitatore generale delle missioni francescane in Libia diventa vicario presso l’Istituto Francescano di Grottaferrata.Nel 1971 ritorna a Cava e grazie alla sua conoscenza dell’opera dantesca viene invitato nelle piu’ importanti sedi di Lectura Dantis per commentare i canti della Divina Commedia. Nel frattempo divente docente nel locale Liceo Ginnasio Marco Galdi, dove svolge il suo apostolato fra i giovani. insegnando religione. E’ in questo periodo che fonda lolale sezione di comunione e liberazione, per colmare lo smarrimento e l’assenza di punti di riferimento dei giovani che lo conoscono e lo apprezzano per la sua semplicità e la sua colta dottrina indirizzata alla conoscenza di Dio. Nel 2004 l’ Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni gli conferisce la cittadinanza onoraria per la meritoria opera svolta nel campo della letteratura italiana. Muore a Cava de’ Tirreni il 14 novembre 2005. Le sue pubblicazioni sono numerose, con alcuni articoli anche pubblicati sull’enciclopedia italiana dantesca Treccani (ad es su S.Francesco). Alcune sono raccolte in Saggi e letture dantesche, pubblicato nel 2005 dalla casa editrice Gaia/Periscopio con menzione speciale al premio Valitutti 2006.
@
©Riproduzione riservata