Amministrative 2014: è caccia all’ultimo voto nel Cilento
| di Biagio CafaroSi è quasi concluso il conto alla rovescia che porterà i cittadini italiani alle urne per le elezioni amministrative ed europee nella sola giornata di domenica 25 maggio. Nel Cilento, Vallo di Diano e Alburni l’attenzione è centrata sulle amministrative e sui 37 comuni chiamati alle urne. Sono ben 86 i candidati a sindaci nel territorio a sud della provincia di Salerno che cercheranno di conquistare l’ambita poltrona. Si potrebbe azzardare che i giochi siano ormai fatti, i più hanno deciso su chi puntare e ogni candidato spera nel risultato positivo, ma non è così. Ancora sono molti gli indecisi che potrebbero segnare le sorti delle competizioni elettorali, e quindi è caccia all’ultimo voto da parte dei candidati, mai così disponibili ad ascoltare i cittadini.
I tanti comuni al voto propongono sfide interessanti. A Celle di Bulgheria il candidato sindaco Orlando Balbi dovrà vedersela contro l’avversario ‘quorum’, ovvero il raggiungimento del 50% più uno dei votanti. Risultato non certo facile da raggiungere, come dimostra il caso Futani dell’anno scorso, dove il comune fu commissariato perché l’unico candidato a sindaco non ha raggiunto il quorum. Quest’anno a Futani, per stare sicuri, sono in 3 a concorrere per la poltrona di primo cittadino, Raffaele Ruocco, Aniello Caputo e Paolo Ferraro. Discorso analogo per Morigerati, dove la paura di una sola lista ha portato alla candidatura di ben 3 aspiranti sindaci.
Caso diametralmente opposto a Sala Consilina dove ad affrontarsi son in 6. Sala Consilina è il comune più grande del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ad ospitare le elezioni amministrative 2014 con oltre 12 mila abitanti e quindi vedrà in campo, il Movimento cinque stelle con candidato a sindaco Antonio Gallo, la lista Positivo si cambia candida Antonio Santarsiere. La lista civica Buongiorno Sala vede come candidato sindaco Luigi Cardano, mentre Progetto Sala vede candidato alla carica di primo cittadino Giuseppe Colucci. La lista Sala viva, per l’uscente maggioranza, vede candidato Francesco Cavallone, per ultima Sala ai Cittadini candida Michele Galiano.
Poi ci sono i comuni che da quest’anno possono contare per 15 anni consecutivi su un unico sindaco. E’ il caso di Felitto dove Maurizio Caronna è alla ricerca del terzo mandato come Cono d’Elia per Morigerati e Francesco Palumbo a Giungano.
Ma anche chi da spettatore passa a protagonista, come il caso dei giornalisti Cosentino e Rinaldi entrambi candidati a sindaco rispettivamente a Torraca e a Buonabitacolo.
Non potevano mancare nemmeno quest’anno le lotte intestine. Dopo lo scontro del 2012 a Pisciotta tra i due fratelli Marsicano, Giovanni e Vittorio, entrambi candidati a sindaco che altro non hanno fatto che regalare la vittoria ad Ettore Liguori, ecco che anche per le amministrative 2014 si ripropongono alcuni scontri in famiglia. In particolare l’attenzione è concentrata su due casi. Ad Ascea la lotta è tra due candidati consiglieri, il sindaco uscente commissariato, Mario Rizzo e suo cognato, Luigi Agresta alla sua prima esperienza elettorale. Sorte simile a Rofrano dove i candidati a sindaco sono rispettivamente zio, Giuseppe Viterale, e nipote, Nicola Cammarano, con spettatore il sindaco uscente Toni, figlio del candidato sindaco Giuseppe Viterale e quindi cugino di Cammarano.
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