Sedi periferiche Inps a rischio soppressione, Pica assicura: «Riapertura garantita da settembre»
| di Marianna ValloneTagli e contenimenti della spesa pubblica rischiavano di penalizzare un territorio già logisticamente lontano dai servizi provinciali. Ma dopo l’incontro tra il consigliere regionale del Pd Donato Pica e il direttore regionale dell’Inps Maria Grazia Sampietro il pericolo pare sia stato scampato. Nei mesi scorsi l’Inps aveva dato avvio a un nuovo modello organizzativo sul territorio regionale provvedendo a una consistente riduzione delle sedi operative. Ad essere messi in stand by proprio gli uffici periferici del Cilento e Vallo di Diano. Nella mattinata di mercoledì Pica ha incontrato il direttore regionale Inps per discutere della soppressione delle sedi periferiche per l’accertamento dell’invalidità civile. «Ho sottolineato – ha spiegato il consigliere del Pd – la necessità di istituire nuovamente le sedi periferiche per l’accertamento delle invalidità civili e delle altre disabilità, atteso che al momento tutte le visite mediche vengono effettuate presso la Sede di Salerno. Ho ribadito il ruolo fondamentale delle sedi zonali dell’Inps di Sala Consilina e di Vallo della Lucania, in considerazione delle recenti voci di possibile soppressione. La dottoressa Sampietro ha assicurato che le istanze rappresentate saranno tenute in debita considerazione ribadendo che gli uffici a Sud di Salerno continueranno a funzionare regolarmente. Dal mese di settembre – conclude Pica – vi è la disponibilità a riaprire i presidi zonali per le visite mediche non appena le pratiche arretrate della Provincia di Salerno, stimate nel numero di 15 mila, verranno regolarmente evase».
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