Ospedale di Sapri, in arrivo un cardiologo e due radiologi
| di Marianna ValloneImminenti gli arrivi di un cardiologo e di due tecnici di radiologia all’ospedale Immacolata di Sapri. Si tratta di Luigi Petraglia che, trasferito da Oliveto Citra, andrà a rafforzare il Reparto di Cardiologia guidato attualmente dalla Maria Maddalena Matarazzo e che annovera anche Ernesto Pace e Jafar Torcomani. Sarebbero imminenti i rinforzi anche per la Radiologia, con la venuta di due tecnici radiologi. Prevista l’acquisizione di nuovi strumenti: autoclave ed elettrobisturi da impiegare in sala operatoria e vasca travaglio per il parto in acqua. E’ quanto venuto fuori dall’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi tra i direttore sanitario Maria Ruocco e il nuovo direttivo dell’Assemblea Territoriale di Sapri, composto dal coordinatore di Cittadinanzattiva Mario Fortunato e dai coordinatori di Rete, Salvatore Avagliano, Marisa Coppola, Vincenzo Folgieri e dal responsabile amministrativo Antonio Molinaro.
«La riunione, programmata per uno scambio di saluti, si è rivelata utile per rappresentare alla dirigente dell’ospedale alcune segnalazioni ricevute dagli utenti. – spiegano da Cittadinanza attiva – Si è discusso, in particolare, delle questioni relative alle Unità Operative di Oncologia e di Gastroenterologia, nonché delle problematiche relative alla diagnostica e alla lungaggine delle liste d’attesa. Per la cura dei malati oncologici, attualmente allocati nei vecchi locali della Medicina donne, si è convenuto di trovare una più adeguata sistemazione, in modo da garantire migliore funzionalità (la presenza di un altro infermiere) e maggiore riservatezza: attualmente come sala d’attesa viene utilizzato l’atrio del vecchio reparto».
«Grande attenzione anche per l’Unità di Endoscopia digestiva che, nonostante il flusso sempre maggiore di pazienti provenienti anche da fuori regione, non riesce a garantire locali adeguati. I pazienti in attesa di effettuare gli esami – assicurano sono obbligati a servirsi del bagno, situato nei pressi degli ascensori riservati agli utenti: in fondo al corridoio e non proprio vicini al reparto dove effettuano il delicato esame. Anche per l’Unità Operativa di Gastroenterologia si è avuta l’assicurazione che sarà ripresentato il progetto per una diversa sistemazione, e in locali più idonei alla nuova realtà rappresentata dal reparto diretto dal dottor Marco Martorano. Migliore organizzazione è stata richiesta anche per gli esami ecografici.
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