La crisi c’è ma Caselle in Pittari la combatte così
| di Marianna ValloneQuelle dei fratelli Fiscina e di Domenico Rivello sono storie di imprenditoria di successo che testimoniano come quel miracolo italiano sia ancora possibile, nonostante la crisi e i mercati. Ma per toccare con mano non bisogna allontanarsi troppo. Le due storie raccontate dalle telecamere di Rai Tre hanno per protagoniste due fabbriche di Caselle in Pittari, entrambe di scarpe. Patrizio e Luciano inizialmente avevano fondato un tomaificio per conto di altre persone nel garage di casa. Poi il salto di qualità producendo calzature in proprio, con il marchio Patrizio Dolci, o per altri brand. Mastro Domenico invece confeziona sandali richiesti da ogni parte d’Italia. Si era trasferito in Toscana con la famiglia per cercare fortuna, poi imparato il mestiere ha deciso di creare lavoro nel suo paese d’origine, Caselle in Pittari.
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