Dalla California al Cilento, visite mediche con Skype e FaceTime

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Dalla California al Cilento, visite mediche con Skype e FaceTime

A Pollica, nel Cilento, sarà presto sperimentato un sistema di telemedicina che vedrà coinvolte l’Università La Sapienza di Roma e quella di San Diego, in California, grazie al quale i pazienti potranno essere visitati a distanza attraverso l’uso di software audio-visivi come Skype. Il Comune, infatti, ha votato una delibera consiliare per l’avvio di un sistema di “diagnostica a distanza” che, tra l’altro, con l’uso di uno stetoscopio elettronico, consentirà l’auscultazione cardiaca e polmonare e la trasmissione dei relativi dati. Pollica, in sostanza, diventerebbe sede di sperimentazione di un protocollo già sottoscritto dalle università romana e statunitense che prevede l’utilizzo delle telemedicina per abbattere i costi della sanità. Attraverso il coinvolgimento dei medici di base e della locale Asl, infatti, residenti e turisti del piccolo centro della costa cilentana potranno essere visitati a distanza attraverso l’utilizzo di sistemi audio-visivi come Skype. «Grazie a questa sperimentazione – spiega il sindaco Stefano Pisani – i nostri residenti, ma anche i tanti turisti che affollano Pollica, potranno chiedere, insieme al medico di base, pareri medici ad importanti studiosi universitari italiani e americani, tutto a costo zero. In questo modo, si potranno risparmiare molte risorse da poter reimpiegare per potenziare l’assistenza domiciliare e il pronto soccorso».

«Il progetto – prosegue Salvatore Di Somma, professore di Medicina Interna della II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ università romana e responsabile del progetto per l’Università La Sapienza- si basa sulla possibilità di erogare consulti a distanza come uso classico della telemedicina. È un sistema molto semplice da mettere in piedi e può essere realizzato con un sistema internet tipo »Skype« o »Facetime« ad alta risoluzione per il sistema audio e di immagini a distanza mediante l’uso di una web camera posta in loco». «Il sistema che hanno messo a punto presso l’Università di San Diego – spiega ancora Di Somma – è provvisto di uno stetoscopio elettronico che permette di trasmettere l’ascoltazione cardiaca o polmonare a distanza. È previsto anche l’uso di un otoscopio e di una telecamera ad alta risoluzione per la visualizzazione delle immagini di interesse dermatologico che nel comune di Pollica potrebbero risultare di grande utilità pratica».

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