Emergenza rifiuti Palinuro: il consigliere Merola chiede la riapertura del sito di Foria
| di Biagio CafaroNuove polemiche in merito all’emergenza rifiuti che sta attanagliando il comune di Centola e in particolare la frazione balneare Palinuro. Questa volta è l’ex assessore della giunta comunale Vincenzo Merola attuale consigliere del comune di Centola a indicare la soluzione per i rifiuti e salvare la stagione estiva di Palinuro, caratterizzata dai sequestri presso l’Arco Naturale e l’emergenza rifiuti.
Nell’ultimo consiglio comunale mentre maggioranza e opposizione proponeva soluzioni diversa Merola ha proposto la riapertura ad “horas” del sito di stoccaggio provvisorio in località Foria di proprietà del comune di Centola e realizzato dallo stesso sindaco Speranza nell’emergenza del 2007. Sito riempito di appena un terzo della sua capacità.
“Alla presenza di operatori, cittadini e turisti che aspettavano di sapere con ansia se ci fosse stata e quale soluzione l’intero consiglio avesse approvata – sottolinea Merola – i miei colleghi consiglieri hanno dato solo risposte in politichese e mantenuto posizioni vecchie senza aver avuto il coraggio di guardare la realtà,le necessità e l’impegno elettorale assunto di servire i cittadini e non mortificarli. E’ un momento difficile per il settore turistico – sottolinea Merola – i sequestri nell’area ex Meditèrranee hanno privato le casse del territorio della possibilità di fornire lavoro e conseguenti utili a tre imprese. Nel mese di giugno abbiamo registrato numeri e dati a Palinuro a dir poco allarmanti , nel solo mese di giugno nell’impianto carburante di mia proprietà-dice Merola- vi è stato un calo di vendita, rispetto allo scorso anno di 50.000 litri in meno. In questa situazione preoccupante il sindaco e la sua maggioranza vuole raccogliere tra i morosi della TARSU quello che non ha raccolto in 4 anni, con l’istituzione di una commissione idonea ed individuare successivamente dove realizzare un nuovo sito di stoccaggio. La minoranza PD Arcolabeno ha proposto di realizzare un nuovo sito all’interno dell’area del nuovo depuratore. Entrambe le soluzioni guardano al futuro e non all’emergenza presente. La riapertura di questo sito di Foria se fosse stata fatta qualche settimana fa – sottolinea Merola -avrebbe evitato condizioni e visioni raccapriccianti. Il sindaco ha i poteri per ordinare la riapertura, poteri che ha già esercitato altre volte. Ci sono delle proteste da parte dei cittadini della frazione Foria rispetto alla riapertura del sito ma sono speculative e infondate. Infatti nel sito vi è depositata solo indifferenziata, non è maleodorante, il sito è realizzato a norma e dista oltre 6 chilometri dal centro abitato. Oggi in alcuni cumuli di spazzatura depositati nel centro di Palinuro e nell’isola ecologica “Colle” sempre a Palinuro si ravvisano condizioni proibitive ed al limite della tutela igienico-sanitaria nei confronti degli operatori . Di fatto –conclude Merola- nel Consiglio Comunale non si è guardata in faccia la realtà, ma ancora una volta si sono accontentati gli schieramenti politici e non l’esigenza del territorio”.
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