Del Medico, Sapri Democratica gli chiede di non dimettersi

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Del Medico, Sapri Democratica gli chiede di non dimettersi

Sapri Democratica chiede all’ex sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico di non dimettersi dalla carica di consigliere comunale di minoranza. Dalle elezioni dell’11 giugno Del Medico è uscito sconfitto (con uno scarto di 14 voti) cedendo così la fascia tricolore ad Antonio Gentile. A poche ore dai risultati aveva annunciato sui social la decisione di abbandonare l’incarico e dimettersi da consigliere comunale. Una notizia che però non è stata condivisa dal suo gruppo politico, Sapri Democratica, che durante l’incontro del 18 giugno ha deciso di non accogliere le sue dimissioni. 

«Tutta SapriDemocratica ha confermato fiducia e sostegno a Giuseppe Del Medico, chiedendogli con forza di rimanere in consiglio comunale, almeno in questa prima fase di avvio della consiliatura, per rappresentare tutte le persone che hanno dato fiducia al progetto di SapriDemocratica, comprendendo peraltro le motivazioni di una decisione, sicuramente molto sofferta, assunta per il bene della Città, e soprattutto a tutela delle persone a lui più care, che hanno già pagato, in questi anni, un prezzo altissimo», spiegano.

«E’ indispensabile per SapriDemocratica e per la città avere in consiglio una opposizione guidata da una personalità che sappia accompagnare i nuovi consiglieri eletti, mettendo a servizio di tutti un importante bagaglio di esperienze e competenze maturate in questi anni di attività amministrativa. – continua il gruppo nella nota – SapriDemocratica è certa che ancora una volta Giuseppe Del Medico si metterà a servizio della Città di Sapri, riflettendo sulle sue decisioni, e così dimostrando a tutti responsabilità, rispetto per gli elettori e spirito di dedizione per la Città».

Del Medico aveva spiegato che «proprio per agevolare questo necessario processo di rasserenamento presenterò oggi stesso al Presidente di SapriDemocratica Raffaele Grisolia le mie dimissioni da Consigliere Comunale. Una decisione molto sofferta, ma indispensabile per il bene della Città e per SapriDemocratica, che attraverso i nuovi eletti saprà rappresentare con forza ed entusiasmo la metà del paese che ci ha dato fiducia. Una scelta che devo fare per tutti voi che mi avete dimostrato affetto, ma soprattutto per le persone a cui voglio bene che hanno già pagato in questi anni un prezzo altissimo per starmi vicino».

Sapri Democratica però punta a dare l’esempio: «Questa sconfitta, pesante perché assolutamente inattesa e di stretta misura, deve rappresentare l’inizio di una nuova stagione essenziale per ricostruire un dialogo tra la gente di SapriDemocratica e l’intera comunità, ascoltare i più giovani, fornendo loro un esempio di buona politica, di sano spirito civico, per confrontarsi con le forze produttive e culturali con rinnovata energia ed entusiasmo. e continua – SapriDemocratica è certezza civile e sociale per Sapri, e con questo convincimento continuerà a lavorare assolvendo con serietà al compito che i Cittadini le hanno assegnato. Tutti i componenti di SapriDemocratica saranno interpreti di una opposizione che sappia guardare oltre Sapri Democratica stessa (la maggioranza del corpo elettorale non ha votato per l’attuale amministrazione), un’opposizione che sia pronta a sostenere e votare tutte le iniziative positive per il bene della Città, ma anche a contrastare fermamente ogni azione prevaricatrice che miri a lacerare il tessuto civile della comunità. Sapri Democratica è forza di governo, anche dai banchi dell’opposizione, questo è il nostro stile, il nostro orizzonte, il nostro quadro di valori».

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