Minestra selvatica e fagioli, dalla terra alla tavola
| di Federico MartinoLa minestra selvatica è uno di quei piatti che rischiano di scomparire in quanto sono sempre meno le persone che vanno a cercare queste erbe nei campi. Sono anche poche le persone che conoscono queste erbe, ormai nei nostri territori solo le persone più anziane e qualche giovane appassionato delle tradizioni ancora vanno alla ricerca della cicoria, bietola selvatica, borragine e tante altre. Queste alla base del piatto che vi presento oggi, piatto dai sapori unici e vi auguro di trovare, come me, una persona che vi possa far conoscere questo piatto oppure che v’insegni come trovare la cicoria selvatica.
Ingredienti:
1 mazzetto di cicoria selvatica
1 mazzetto di bietolina
1 mazzetto di borraggine
300 gr di fagioli cannellini
2 spicchi d’aglio
Olio evo
Sale
Peperoncino a piacere
Preparazione:
Per prima cosa bisogna ammollare i fagioli, se secchi, in alternativa invece visto che è stagione, possiamo usare i fagioli freschi. In una casseruola alta mettiamo a bollire i fagioli con abbondante acqua per almeno 20 minuti, aggiungiamo a metà cottura un filo di olio evo e uno spicchio d’aglio. In una padella ampia mettiamo quattro cucchiai di olio evo e uno spicchio d’aglio, facciamo soffriggere per qualche minuto e poi aggiungiamo i fagioli dopo averli tolti dall’acqua di cottura, teniamo l’acqua a parte ci servirà in seguito. Dopo qualche minuto aggiungiamo le verdure dopo averle lavate e private di eventuali foglie gialle. Facciamole appassire e aggiungiamo un poco di acqua dei fagioli e continuiamo a cuocere, aggiustiamo di sale e a piacere mettiamo un poco di peperoncino. Continuiamo la cottura per altri 20 minuti e aggiungiamo man mano l’acqua di cottura dei fagioli. Serviamo la minestra selvatica con un buon pane casereccio, semmai fatto con lievito madre!
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