Speciale elezioni, si vota domenica e lunedì: ecco le sezioni del Cilento

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Speciale elezioni, si vota domenica e lunedì: ecco le sezioni del Cilento

Dalla mezzanotte di venerdì silenzio per i media, nessuno più parla di elezioni. I seggi saranno aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15 per eleggere il nuovo Parlamento. Per esercitare il diritto di voto gli elettori dovranno esibire il documento d’identità e la tessera elettorale. Per questo motivo molti comuni cilentani faranno orario no-stop negli uffici per distribuire documenti e tessere smarrite o per i nuovi elettori. In caso di smarrimento è possibile chiederne il duplicato agli uffici comunali, che oggi sono aperti dalle 9 alle 19 e domani e lunedì lo saranno per tutta la durata delle operazioni di voto. «Al fine di evitare una particolare concentrazione di domande presso gli uffici comunali nei giorni di domenica e lunedì, con conseguenti disagi per gli elettori – spiega il Ministero dell’Interno sul proprio sito internet – si invitano gli elettori a voler verificare sin d’ora se siano in possesso del documento, al fine di potersi rivolgere quanto prima ai predetti uffici per l’immediato rilascio del duplicato della tessera».

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Come si vota? Riguardo alle modalità di voto gli elettori possono solo sbarrare il simbolo della lista prescelta. Non è possibile esprimere il voto di preferenza sui candidati. La lista è infatti bloccata, cioè i nominativi sono presentati in un ordine prestabilito dai partiti. In base alla percentuale che il partito ottiene alle urne si stabilisce il numero di seggi che gli spettano e, come in una graduatoria, entreranno in aula i candidati in ordine di posizionamento nella lista. Anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va sempre posto sul solo contrassegno della lista che si vuole votare e non sull’intera coalizione.

CAMERA: il fac-simile della scheda elettorale

SEATO: il fac-simile della scheda elettorale

Le schede elettorali Ai seggi gli elettori riceveranno due schede: una rosa per la Camera dei deputati e una gialla per il Senato, che sarà consegnata solo a chi ha superato i 25 anni di età. La legge elettorale in vigore prevede il sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento. Il premio di maggioranza alla Camera garantisce alla coalizione che ottiene il maggior numero di voti un numero minimo di seggi, cioè 340. I voti degli italiani all’estero e dei residenti in Valle d’Aosta non vengono conteggiati nel calcolo che determina l’assegnazione del premio. Al Senato, invece, il premio viene assegnato su base regionale: la coalizione vincente in una determinata regione ottiene il 55 per cento dei seggi ad essa assegnati. La soglia di sbarramento alla Camera è del 10 per cento per le coalizioni (il 2 per i partiti che ne fanno parte) e del 4 per cento per i partiti che, invece, non sono collegati a una coalizione. Al Senato la quota per le coalizioni è fissata al 20 per cento e ogni partito o lista che ne fa parte deve raggiungere almeno il 3 per cento per poter accedere alla ripartizione dei seggi. È dell’8 per cento la soglia di sbarramento per i partiti che non fanno parte di nessuna coalizione.

CAMERA: elettori e sezioni per comune in provincia di Salerno

SENATO: elettori e sezioni per comune in provincia di Salerno

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