Ennesima scossa di terremoto 2.3 nel golfo di Policastro
| di Marianna ValloneUn terremoto di magnitudo 2.3 è avvenuto domenica pomeriggio alle 17:53 nel distretto sismico del Golfo di Policastro. La profondità dell’epicentro è a 9.3 chilometri e, come per le altre scosse registrate nei giorni scorsi nella stessa zona, i cittadini dell’area interessata hanno avvertito solo un boato. Il terremoto è avvenuto a 10 chilometri dai comuni del golfo e a 20 da quelli interni, tra i quali Morigerati, Casaletto Spartano, Torraca, Tortorella, Roccagloriosa, Celle di Bulgheria, Camerota, Alfano e Caselle in Pittari. Dalla protezione civile fanno sapere che non ci sono danni a persone o cose e che la situazione non è preoccupante. Quello che forse preoccupa è che nell’ultimo mese il Cilento è stato interessato da più scosse, tutte molto lievi. «Le scosse – spiega il geologo Franco Ortolani al Giornale del Cilento – indicano che si stanno verificando assestamenti nella crosta i quali impiegano tempo. Niente di strano».
Eppure tra mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio uno sciame sismico ha messo in allerta l’alto Cilento con scosse anche di 3.7 di magnitudo. Il 26 gennaio invece un terremoto marino di 3.1 gradi ha risvegliato vecchi timori legati ai due vulcani sottomarini Marsili e Palinuro, perché la scossa è stata registrata a poca distanza dai vulcani. Altre due scosse di terremoto di bassa intensità il 30 gennaio tra Capaccio e Roccadaspide e il 13 febbraio a Capaccio. Un altro evento sismico è stato registrato dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel distretto del golfo di Policastro mercoledì 19. Alle 11.15 un terremoto di magnitudo 2.1 è avvenuto a largo di Villamare, Capitello e Vibonati. Le ultime scosse di terremoto risalgono soltanto a venerdì 21. Subito dopo la mezzanotte di giovedì e fino a venerdì mattina si sono registrati 5 lievi terremoti, tutti nel distretto sismico del golfo di Policastro.
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