Stangata sui lidi balneari, 33 imprenditori ricorrono al Tar
| di Luigi MartinoConcessioni demaniali marittime: arriva la stangata della Regione. Contro l’aumento vertiginoso dei canoni di oltre il 100%, a cui si aggiunge l’addizionale regionale del 50% (due volte rispetto a quella applicata nel 2013 del 25%), sono insorti con un ricorso al Tar 33 imprenditori che svolgono nel Comune di Capaccio attività turistico-ricreative (alberghi, stabilimenti balneari, campeggi, ecc). Sotto accusa, per plurimi profili di illegittimità, sono stati messi la comunicazione del responsabile del Servizio Demanio del Comune di Capaccio sull’ammontare dei canoni concessori e della relativa imposta (addizionale regionale) ed il decreto dirigenziale della Regione sulla graduazione e classificazione dei Comuni costieri.
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