Carcare accese a San Giovanni a Piro, ecco il programma
| di Marianna Vallone«Vi è del magico nel cogliere un sasso dalla terra, cuocerlo e demolirlo al fuoco, renderlo plastico con l’acqua, lavorarlo secondo volontà e riottenerlo solido grazie all’influsso dell’aria». Si terrà il 24 maggio e l’1 giugno a San Giovanni a Piro, il recupero della tecnologia tradizionale nella produzione e nell’utilizzo della calce con una nuova edizione di “Carcare accese”.
La calce è il più antico e apprezzato dei leganti utilizzati dall’uomo per edificare, decorare e proteggere le sue costruzioni. Dopo decenni di abbandono e di uso quasi esclusivo di prodotti cementizi, il recupero della tecnologia tradizionale nella produzione e nell’utilizzo della calce è oggi un’esigenza condivisa da un numero sempre crescente di specialisti impegnati nel campo del restauro, dell’architettura compatibile e dell’edilizia di qualità. Nel Cilento la memoria non si è spenta: donne e uomini raccontano ancora di quando andavano a fare fascine, della capacità di mantenere il fuoco acceso nelle “carcare” che costruivano scavando il fianco di un pendio e di cui si trovano i resti in tutto il territorio. Contemporaneamente all’evento “CarcareAccese” l’associazione Forum Italiano Calce, in collaborazione con l’associazione culturale Auss., organizzano il corso teorico-pratico “Il ciclo della calce” avvalendosi della partecipazione di docenti specializzati e dell’apporto di “vecchi calcinai”.
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