Colate di cemento lungo la costa: appello per la salvaguardia di Palinuro

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Colate di cemento lungo la costa: appello per la salvaguardia di Palinuro

Alleanza per la rinascita, movimento politico culturale, lancia l’allarme cemento lungo le coste del comune di Centola. Secondo il movimento il litorale di Palinuro è messo in pericolo da una delibera del nuovo consiglio comunale: “A meno di un mese dall’insediamento della nuova amministrazione i nostri rappresentanti, nel corso del pri-mo consiglio comunale utile, hanno approvato una delibera (la nr. 18 del 04.06.2012) che apre la strada a possibili ed enormi colate di cemento lungo tutta la fascia costiera e non solo”. Così recita il documento inviato da Alleanza per la rinascita a vari enti, tra cui il parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, al comune di Centola, ma anche alle varie associazioni ambientaliste al parlamento europeo, al presidente della Repubblica e molti altri.

La parte incriminata della delibera recita: “Dichiarazione di interesse pubblico per gli interventi di installazione di strutture stagionali per la balneazione da realizzarsi in zona “B1”, ai sensi dell’art. 20 del-le norme di attuazione del piano del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”. Il sospetto di Alleanza per la rinascita è che “tale delibera riguardi unicamente le “strutture stagionali per la balneazione”, per capirci gli stabilimenti bal-neari che operano durante la stagione estiva”.

“Il risultato primario raggiunto con questa delibera, – si legge nel documento – approvata all’unanimità in consiglio comunale, è quello di aver dichiarato la pubblica utilità di tutti gli interventi in itinere, in corso di realizzazione e da realizzare, inerenti la realizzazione di interventi di nuova costruzione per attività turistiche ricettive, presenti e da realizzarsi e non altrove localizzabili, quali: alberghi, motels, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, campeggi, villaggi turistici, alloggi agro-turistici, case ed appartamenti per vacanze ed ostelli per la gioventù.

“Tutto ciò – continua – è ancora più grave se si considera che tali interventi andranno a ricadere, se attuati, esclusivamente nella zona B1 del piano del Parco – che vuol dire tutta la fascia costiera da Caprioli fino alla spiaggia della Ficocella e tutta l‟area della Molpa e della Marinella). Per meglio comprendere la gravità del deliberato del Comune di Centola è opportuno ricordare che le zone B1, così come definite nelle norme di attuazione del Piano del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, sono riserva generale orientata e si riferiscono ad ambiti di elevato pregio naturalistico e sono in ogni caso esclusi, in tali aree, opere edilizie che eccedano interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e risa-namento conservativo”.

“Avendo il consiglio comunale – spiega il documento – dichiarato con la sua delibera nr. 18 del 04.06.2012, la pubblica utilità degli interventi sopra sottolineati ed affermando che gli stessi non sono altrove localizzabili, il Comune ha richiesto all’ente Parco l‟applicazione della deroga prevista all’art. 20 delle norme di attuazione del piano del Parco. Ciò facendo diventano di colpo consentiti tutti quegli interventi di nuova costruzione per realiz-zare interventi di edilizia speculativa a ridosso della fascia costiera”.

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